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Cooperative di comunità,San Godenzo punta i suoi pluri-premiati marroni e vince: ecco il progetto

Vittoria di San Godenzo al bando regionale per le cooperative di comunità. Obbiettivo? La realizzazione di un pastificio per produzioni a base di castagna. Ecco le dichiarazioni di Piani a Ok!Valdisieve

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Marrone Marrone © Pixabay
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Nascono 16 nuove cooperative di comunità in Toscana. Le cooperative di comunità sostenute dalla Regione si allargano così a 40 esperienze. I progetti finanziati con questo secondo bando (740 mila euro), sono dei più svariati. C’è chi ha deciso di puntare ancora sulla valorizzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari del territorio e chi è partito dall’economia circolare e dal riciclo o dall’offrire servizi per il turismo sostenibile e verde. C’è anche chi ha messo insieme in circolo virtuoso produzioni locali, tradizione e innovazione tecnologica, chi ha puntato tutto alla manutenzione dei boschi e sulla valorizzazione dei beni comuni.

Il piccolo comune di San Godenzo ha partecipato con un progetto dal titolo “La Compagnia di Marronbugio”. Si tratta di un progetto che ruota attorno a due risorse agroalimentari tipiche del territorio: la patata di Castagno d’Andrea e il marrone del Mugello IGP. Il cibo è quindi l’idea di fondo per costruire una rete di accoglienza per il turismo slow attratto dal paesaggio, un turismo esperienzale che parte dai prodotti tipici e dalle loro trasformazioni per far conoscere le bellezze del territorio. L’idea, infatti, prevede l’utilizzo di tutti i prodotti locali: partendo dal grano verna coltivato in zona e dai marroni si arriverà ad utilizzare anche le uova e tutti gli altri ingredienti, a km zero. Il progetto prevede la realizzazione di un pastificio per produzioni a base di castagna. Punto di forza per garantire la filiera è l’acquisto di un mulino per la macina del marrone.

È prevista poi la gestione di un punto di informazione turistica e la creazione di uno spazio di co-working dotato di pc, stampante e WiFi come punto di appoggio anche per gli studenti. Costo del progetto: 71.428 euro; finanziato dalla Regione Toscana per 50.000 euro.

“Siamo fieri del risultato ottenuto, il nostro Comune è arrivato terzo in graduatoria!– dice il Primo cittadino di San Godenzo, Emanuele Piani - il progetto è finanziato per il 70% dai fondi regionali, un incentivo per iniziare questa bella iniziativa. Siamo consci però che adesso spetta a noi metterci tutte le energie per far sì che cammini con le proprie gambe”.

Nell’ex area Macelli del Comune, da sempre utilizzata come area feste, sono già partiti i lavori per mettere a norma il magazzino presente, futura sede del pastificio. Lì avverrà l’intera produzione di pasta fresca. La ristrutturazione dell’ambiente è stata finanziata in parte dall’Ente Parco (circa 19mila euro) in parte dal bilancio dello stesso Comune (circa 8mila euro).

“Il concetto di cooperativa di comunità deve entrare nel pensiero delle persone, dei miei concittadini. Si potrà essere socio della cooperativa a diversi livelli. Socio lavoratore, socio sostenitore.. c’è chi lo è già diventato sposando il progetto accennato lo scorso anno in campagna elettorale” continua il primo cittadino. “Si tratterà di un’azienda che grazie alla comunità potenzierà il proprio territorio. L’aspettativa è che riesca a offrire lavoro anche stagionale a diverse persone”, continua Piani. “Adesso abbiamo quattro mesi di tempo per farlo partire, dopodiché lavoreremo con obiettivi e un piano pluriennale”, conclude.

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