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Pasti a chilometro zero: Pelago, Pontassieve e Rufina scelgono Siaf per le mense scolastiche

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È di questi giorni il via libera all’ingresso nella compagine sociale di Siaf, la società di ristorazione collettiva che si occupa di fornire pasti alle mense scolastiche, da parte dei Comuni di Pontassieve, Rufina e Pelago, unitamente ai Comuni mugellani di Borgo San Lorenzo, Dicomano, Scaperia e San Piero, e Vicchio.

“Siamo entrati in SIAF – dichiarano il sindaco di Pelago, Nicola Povoleri, la sindaca di Pontassieve, Monica Marini, e il sindaco di Rufina, Vito Maida - perché crediamo in un modello di ristorazione collettiva che punti sulla sostenibilità e qualità della filiera alimentare e sul legame con il territorio. Questa decisione è un passo importante per i nostri Comuni che, così, entrano a far parte di una società in cui il pubblico e il privato collaborano per offrire un servizio di eccellenza, incentrato su prodotti locali e che sa creare percorsi per una corretta e consapevole educazione alimentare. Il fatto che SIAF abbia messo a disposizione di un territorio ampio la sua competenza e un’esperienza di così grande valore, riconosciuta sia a livello nazionale sia europeo, è il segno di una condivisione di intenti delle nostre Amministrazioni e della capacità di fare rete per migliorare servizi e qualità della vita dei nostri cittadini”.

Siaf è nata nel 2002 per volontà del Comune di Bagno a Ripoli, dell’allora Azienda Sanitaria Locale 10 di Firenze e di Gemeaz Cusin Spa (oggi Gemeaz Elior SpA). L’ingresso dei nuovi soci avviene con l’acquisizione da parte di ciascuno di quote pari allo 0.1%, con l’obiettivo condiviso da tutti i Comuni di crescere in quota di capitale sociale ed essere parte attiva e protagonisti della società.

Le quote di SIAF, con i nuovi aderenti, saranno pertanto ripartite come segue: il 52% pubblico (suddiviso tra Ausl Toscana Centro, Comune di Bagno a Ripoli e Comuni di Mugello e Valdisieve); il 48% privato (detenuto da Gemeaz Elior SpA). Oltre al fatturato, con l’ingresso dei nuovi soci, aumenterà la fornitura dei pasti nel settore della refezione scolastica che dagli attuali 245 mila circa l’anno saliranno ad oltre 1 milione l’anno quando progressivamente, alla scadenza dei precedenti contratti, le nuove amministrazioni aderenti impiegheranno SIAF come fornitore per la mensa quotidiana dei loro alunni. Allo stesso tempo, la società potrà veder aumentare anche il proprio patrimonio immobiliare, con il conferimento e/o l’impiego di cucine e attrezzature di proprietà dei nuovi Comuni aderenti, oltre all’ampliamento e alla ristrutturazione della cucina presente a Bagno a Ripoli.

Più volte, nel tempo, SIAF si è contraddistinta nel panorama nazionale e non solo come mensa di assoluta qualità, risultando tra le migliori refezioni di Italia e di Europa per Slow Food. Caratteristiche fondanti di SIAF, la predilezione di prodotti della filiera corta e a Km zero, attraverso un rapporto diretto con il territorio e i produttori locali. Senza limitarsi alla sola preparazione del pasto, la società è nota per la creazione di percorsi di educazione alimentare, laboratori a cui ragazzi e famiglie possono partecipare, iniziative contro gli sprechi alimentari e nei confronti della sostenibilità ambientale: impegni che da sempre si estendono oltre i confini del mondo scolastico per gettare le basi di una vera e propria “comunità del cibo” educante.

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