Il suono del campanone © GAF
In un'atmosfera di festa e tradizione, la comunità di Scarperia ha accolto il nuovo anno con un evento significativo: il suono dello storico campanone del palazzo dei Vicari. Questo evento, che si svolge annualmente, ha visto il Gruppo Agricolo Fagna "Pierone Parigi" come protagonista nel mantenere viva questa tradizione culturale.
Il suono del campanone, oltre a segnare l'inizio del nuovo anno, rende omaggio alla memoria di Pierone Parigi, figura storica della comunità di Scarperia. L'evento si è svolto nel cuore del paese, presso il palazzo dei Vicari, edificio che risale al Medioevo e rappresenta un simbolo storico e culturale per la zona del Mugello.
Il Gruppo Agricolo Fagna "Pierone Parigi", formato da appassionati e custodi delle tradizioni locali, ha avuto il compito di suonare il campanone. Questo gruppo, attivo da anni nel mantenimento delle tradizioni culturali di Scarperia, si impegna a preservare la storia e le usanze del territorio. L'evento del campanone non è solo un momento di celebrazione ma anche di riflessione sul valore delle tradizioni locali nel contesto contemporaneo. La comunità di Scarperia, attraverso questi gesti simbolici, dimostra un forte legame con il proprio passato e un impegno nella conservazione della propria identità culturale.
In conclusione, il suono del campanone a Scarperia rappresenta non solo un augurio per l'anno nuovo ma anche un ponte che collega il presente con il ricco passato storico e culturale del territorio. Grazie al Gruppo Agricolo Fagna "Pierone Parigi", questa tradizione continua a vivere, rafforzando il senso di comunità e appartenenza tra gli abitanti di Scarperia e i numerosi visitatori che ogni anno si uniscono a questo evento unico.
Pierone Parigi, scomparso nel novembre del 2022, era una figura importante per tutto il paese. Sempre attivo nel campo del volontariato, nell'organizzazione del Diotto e nella Pro Loco; era anche una delle persone incaricate di suonare il 'campanone' (che viene fatto suonare il Primo dell'anno, il 25 aprile e il giorno del Diotto).
