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Polemica Barellai. Mannino controreplica a Borchi

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Polemica Barellai. Mannino controreplica a Borchi Polemica Barellai. Mannino controreplica a Borchi © n.c.
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Sulla sicurezza sismica della scuola Barellai di Pratolino (Vaglia) e sul progetto di spostare il plesso a Vaglia non finiscono le polemiche. E così', dopo un primo articolo di Vaglia Incontra (clicca qui), la replica di Borchi (clicca qui), una controreplica di Mannino (clicca qui) e un nuovo intervento di Borchi (clicca qui) ora tocca a Mannino fare un nuovo intervento (che pubblichiamo di seguito) in una sorta di ping pong che sinceramente lascia piuttosto sconcertati e confusi sia i lettori che la redazione. Ma ecco il nuovo intervento:

“Il Sindaco Leonardo Borchi va avanti… a marcia indietro! Dopo essersi impegnato a rendere pubblica la documentazione sulla scuola Barellai, ora, a distanza di un mese, scrive che metterà a disposizione di “chiunque sia interessato a visionarla” la (futura) relazione scritta sulle condizioni strutturali e sismiche dell’edificio. Non menziona più la documentazione precedente, che è invece necessaria per valutare la correttezza delle decisioni dell’Amministrazione e la veridicità di quanto da essa affermato. Ha quindi cambiato idea. Perché? C’è qualcosa che la popolazione non deve sapere? Ricordo a questo proposito che il D.Lgs. n. 33/2013 stabilisce che ogni Comune, in conformità del principio di trasparenza, deve pubblicare sul proprio sito istituzionale “i dati, le informazioni e i documenti che riguardano i diversi aspetti dell’attività amministrativa e istituzionale”. L’accessibilità a queste informazioni, come si può leggere nel sito del Comune di Vaglia, deve essere “totale” e persegue lo scopo di “favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”. Mi permetto di aggiungere che senza l’effettività di questo controllo, finalizzato all’attivazione della responsabilità politica nei confronti di chi è stato investito del potere, qualsiasi ordinamento, compreso quello comunale, non può definirsi democratico. Nel sito istituzionale del Comune il Sindaco ha recentemente aggiunto la voce “Nuovo plesso scolastico unico”, all’interno della quale ha inserito la propria relazione sulle scuole del Comune. Nulla quindi gli impedisce di inserirvi, in conformità della disposizione legislativa sopra menzionata e nel rispetto dell’impegno pubblicamente assunto, le delibere sulla scuola Barellai adottate dalla precedente Amministrazione, i relativi accertamenti tecnici, il capitolato dei lavori dello stralcio a suo tempo (sembra) appaltato, le planimetrie, le delibere adottate dall’Amministrazione in carica, le relazioni tecniche e in generale ogni altro elemento utile alla conoscenza della materia. Dato il lungo tempo già inutilmente trascorso, invito il Sindaco a fissare fin d’ora un termine inderogabile entro il quale metterà a disposizione questa documentazione, dandone al contempo comunicazione alla popolazione. Il Sindaco scrive inoltre che, completati gli accertamenti tecnici sulla scuola Barellai, dovrà essere redatto un progetto per la determinazione delle opere necessarie, logicamente preliminare alla decisione definitiva. E’ noto invece che Giunta e Consiglio Comunale hanno già formalmente deliberato, indipendentemente dall’accertamento delle condizioni strutturali e sismiche della scuola Barellai, di costruire a Vaglia il nuovo plesso scolastico. Perché allora spendere € 36.000,00, come il Sindaco gentilmente ci informa, per completare un’indagine strutturale e sismica del tutto inutile o comunque divenuta tale prima ancora della sua conclusione? Il Sindaco sig. Borchi mi consenta di concludere con una domanda molto amara, specialmente in tempi così difficili per tutti: non sarebbe stato preferibile impiegare diversamente questi fondi – per esempio per migliorare la sicurezza stradale, così pesantemente carente in tutte le frazioni del Comune -, anziché pagare dei tecnici per accertamenti di fatto inutili? Prof. Armando Mannino

 

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