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Musica per non dimenticare in Sant'Omobono

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Musica per non dimenticare in Sant'Omobono Musica per non dimenticare in Sant'Omobono © n.c.
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In occasione del 50° anniversario (1968-2018) della rivoluzione di Praga  nell’ex Cecoslovacchia contro il regime comunista che fu denominata “La Primavera di Praga”, giovedi prossimo 11 ottobre 2018 ( ore 18,30)  presso l’Oratorio di Sant’Omobono in via San Francesco a Borgo San Lorenzo (davanti alla Pieve), avrà luogo  un concerto denominato “ Musica per non dimenticare” a cura dell’Ensemble “Mit Vier” di Berna (Svizzera) composto da Kaspar Zehnder (flauto), Charlotte Zehnder (violino), Dorothee Schimd (viola) e Urs Fisher (violoncello). Saranno eseguire musiche di Paul Wranitsky, Gideon Klein e Fraz Kromme. Per una breve e semplice storia, la cosidetta “Primavera di Praga”, è  stato un periodo storico di liberalizzazione politica dal comunismo avvenuto in Cecoslovacchia durante il periodo in cui questa era sottoposta al controllo dell'Unione Sovietica, dopo gli eventi successivi alla seconda guerra mondiale e nell'ambito della guerra fredda. Iniziò il 5 gennaio 1968, quando il riformista slovacco Alexander Dubček salì al potere, proseguendo fino al 20 agosto dello stesso anno, quando un corpo di spedizione dell'Unione Sovietica e degli alleati del Patto di Varsavia (ad eccezione della Romania) invase il paese. Ci furono tantissime proteste, rivolte, manifestazioni e eclatante fu il suicidio dello studente Jan Palach ( nel ’68 in Italia si pensava solamente al Vietnam dimenticandosi di queste immani tragedie nell’Est europeo),  che è rimasto l’emblema della libertà e della democrazia del suo paese. Si verificò una grande ondata di emigrazione, soprattutto verso i paesi dell'Europa occidentale mentre le proteste non violente furono all'ordine del giorno. La Cecoslovacchia rimase occupata fino al 1990 per poi dividersi in due Paesi che conosciamo: la Repubblica Ceka e la Slovacchia. Tornando al concerto  l’ingresso è libero e eventuali offerte saranno per il progetto di restauro dell’Organo Stefanini 1696. Ricordiamo che l’ora d’inizio è per le ore 18,30.

 

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