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Borgo. Sport in lutto per la scomparsa di Giuliano Giovannini

Conosciutissimo in paese. Prima nella Fortis, poi nel Ciclo Appenninico poi nella box

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Giuliano Giovannini Giuliano Giovannini © Aldo Giovannini
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Tanto cordoglio fra gli sportivi borghigiani e in modo particolare dirigenti, soci ed atleti della “Boxe Mugello”, per la scomparsa di Giuliano Giovannini, personaggio conosciutissimo in paese, anche per la sua professione di barbiere che ha espletato per tantissimi anni nella bottega artigianale di suo babbo Giuseppe nel Corso e successivamente in via Bandini davanti al palazzo del Podestà.

Giuliano ha sempre seguito con particolare attenzione e passione lo sport, con la sua attiva presenza al Romanelli per tifare Fortis Juventus e sulle strade per seguire il ciclismo con il Club Ciclo Appenninico, ma il suo sport preferito era il pugilato; aveva la boxe nel sangue. Dopo una parentesi in cui questa disciplina era scomparsa dal mondo sportivo mugellano, Giuliano Giovannini accanto ad alcuni amici rifondò alla fine degli anni ’70 la società sportiva, divenendo prima presidente poi vice presidente benemerito, riportando molto entusiasmo in questo settore, poiché tanti erano i campioni che erano ospiti nel Mugello (Giovannini era amico fraterno del grande Tiberio Mitri), durante le varie riunioni pugilistiche. E i risultati si sono visti poiché la Boxe Mugello è attualmente una delle società più attive sul territorio. Un mesto ricordo di questo simpatico e caro amico, inviando alla famiglie le nostre condoglianze.

Foto: Una immagine di una riunione di pugilato nella palestra di Ronta di Mugello agli inizi degli anni ’80, dopo pochi mesi della rifondazione della società sportiva. Da sinistra Guido Mazzinghi (Campione Europeo dei Pesi Medi), Duilio Loi (Campione del Mondo dei Pesi Leggeri), Giuliano Giovannini (fondatore benemerito), Renzo Giovannini (presidente effettivo) e Gaetano Ardito (Campione d’Italia dei Pesi Massimi)

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Commenti 3
  • Vanna Cavaciocchi

    Fu parrucchiere di mio padre............ fino a quando non lasciò la professione. Non conoscevo il suo pregresso, lo conobbi per la sua alta professione e per la gentilezza che era insita in ogni suo gesto. Mi rammarico per la sua dipartita e porgo le mie condoglianze a tutti quelli che gli erano parenti ed amici

    rispondi a Vanna Cavaciocchi
    sab 26 ottobre 2019 07:16
  • Gilberto

    Meno male che c'è qualcuno, che viene raramente ricordato, che scrive questi ricordi. Vedi ultimamente Paola Leoni e Leonardo Ubaldi. Grazie signor Aldo

    rispondi a Gilberto
    dom 27 ottobre 2019 08:15
  • ANDREA

    E' vero ci si dimenticata sempre di coloro che con passione ricordano. e l'amico Aldo è uno di questi.Grazie Andrea

    rispondi a ANDREA
    dom 27 ottobre 2019 01:32