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Forza Italia & Borgo. Più spazio alle banche del tempo...

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Forza Italia, nel suo programma elettorale, prevede un maggior supporto istituzionale del Comune all’azione dell’istituto delle Banche del Tempo quale ingrediente di rilievo delle nuove auspicate politiche sociali e territoriali.Esiste già una associazione che svolge tale funzione a Borgo, anche se l’impatto operativo di questa iniziativa risulta purtroppo ancora marginale.
Le Banche del Tempo rivestono invece un ruolo importantissimo. Si tratta di un fenomeno recente con oltre 500 presenze in tutta Italia che continuano ad aumentare specialmente nell’attuale periodo di crisi. In queste “banche” al posto degli Euro, si depositano le ore. Svolgendo certe attività, si acquisiscono dei crediti, sempre in ore, che possiamo poi utilizzare usufruendo  dei servizi che altri mettono a loro volta a disposizione in quei settori nei quali abbiamo bisogno d’aiuto. Con questo sistema ognuno può “depositare” ore e farsi il suo gruzzoletto: dall’anziana signora che può raccontare novelle ai bambini in cambio di aiuto fisico per fare la spesa, al disoccupato che si presta a tagliare l’erba di un giardino (o a sistemare il verde pubblico) in cambio, per. es. di ripetizioni per i figli o altri servizi. Le possibilità sono innumerevoli. In Romagna, i servizi più comuni riguardano: aiuto in casa, cura della persona, lezioni, lavori manuali, meccanica, mangiare e bere, animali e piante, leggere, bambini, suonare ed ascoltare, organizzazione di passeggiate, traduzioni, compagnia per diverse attività, uso delle tecnologie, immagini e cinema, vestire e cucire, burocrazia e ufficio, viaggiare, trasportare e turismo.La banca del Tempo opera proprio mettendo in comunicazione la domanda con l’offerta dei diversi servizi. Si tratta di un cambiamento sostanziale dal semplice assistenzialismo all’aiuto reciproco, nell’ottica dello sviluppo del tessuto sociale e della valorizzazione dei rapporti umani. Con questo sistema, ognuno si sente utile, e per prime proprio le persone “aiutate”. Lo scambio (e non il semplice dono) di un’ora di tempo, diventa relazione etica, e contribuisce a rinsaldare il nostro tessuto sociale, e anche economico! E proprio nel valore civico del concetto di reciprocità e nella valorizzazione delle capacità di ogni individuo sta la differenza con il normale volontariato.
Il Comune è chiamato, specie in questo periodo di insicurezza che è anche crisi politica, sociale e dei valori, a mettere in atto la propria funzione civica e pedagogica, volta ad arginare lo sfaldamento della società ed educare alla cittadinanza attiva, anche ponendosi quale Ente Promotore delle Banche del Tempo. Un primo passo in questa direzione è già stato fatto concedendo il patrocinio ad alcune iniziative intraprese dall’associazione in questione: si tratta adesso di sviluppare e sostenere maggiormente questo processo virtuoso anche in prima persona, incentivando la formazione di altre realtà a seconda dei bisogni e delle esigenze più sentite e sensibilizzando l’opinione pubblica, assicurando un necessario supporto operativo e logistico, magari mettendo a disposizione lo sportello sociale, possibilità prevista dall’attuale normativa in materia. 
La Banca del Tempo può inoltre essere utilizzata in un’altra ottica: specialmente in questo periodo, molte sono le persone in stato di necessità alle quali il Comune eroga, meritoriamente, diverse forme di aiuto finanziario, sulla base di dichiarazioni ISEE ed altri criteri di tipo “statico”. Tutto ciò va bene, ma non contribuisce ad integrare queste persone nel nostro tessuto sociale. Se tra i criteri per la preparazione delle graduatorie vi fosse anche, poniamo, un “credito” di un determinato monte-ore alle Banche del Tempo, naturalmente nel caso di cittadini abili e disoccupati, questo contribuirebbe in modo sostanziale a far riacquistare fiducia in se stessi a molte persone, a reintegrare gli emarginati, a farli sentire parte attiva della nostra società. Il ruolo che Forza Italia auspica per il Comune di Borgo San Lorenzo su questo tema, anche in riferimento a quanto previsto dall’art. 36 della Legge 142 sulla riorganizzazione dei tempi e spazi delle città, riguarda una funzione più attiva di promozione all’operatività e allo sviluppo delle banche, una copertura iniziale delle spese anche utilizzando strutture, mezzi e personale interno magari affiancato ai volontari, un sostegno alla creazione dell’organizzazione e delle reti sul territorio, fornendo così un contributo reale ai bisogni dei cittadini. Non importa se al governo della città o all’opposizione, Forza Italia si impegna da subito, assieme agli altri soggetti interessati, a dare il proprio contributo per queste iniziative mirate alla crescita ed al benessere del nostro paese.
Luca Ferruzzi
Candidato Sindaco  

 

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