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Attenzione ai nuovi velo-car a Firenze: fioccano le multe

Giannelli (di Fratelli d’Italia) spiega dove sono stati installati e li denuncia come un ‘modo per fare cassa’

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Autovelox. Foto di repertorio Autovelox. Foto di repertorio © Radio Alfa
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Spiega Giampaolo Giannelli, di Fratelli d’Italia:

Dal 1 giugno sono ben 32.683 (dati aggiornati al 22 giugno) le contravvenzioni elevate (con conseguente sottrazione di punti della patente) nei confronti degli automobilisti, coi  tre nuovi "velocar" installati da Palazzo Vecchio in tre snodi chiave della viabilità: viadotto Marco Polo, viale XI Agosto e viale Etruria.

Sono, per usare le parole dei nostri consiglieri comunali a Firenze Alessandro Draghi e Jcopo Cellai, "numeri impressionanti" e che "denotano poca chiarezza da parte dell'amministrazione comunale nell'utilizzo di queste apparecchiature":

 Ricordiamo che i velocar sono una versione moderna dei tradizionali autovelox; funzionano calcolando la velocità media dei veicoli su un raggio di strada di una trentina di metri tramite un radar.

Chiariamo subito che è fondamentale il rispetto dei limiti di velocità, presupposto di sicurezza per la viabilità. Ma di fatto, i nuovi velocar sembrano fatti apposta per essere usati solo per fare cassa (basti pensare alla installazione in raccordi dove non ci sono scuole o attraversamenti pedonali).

Perchè è bene ricordare che si dovrebbe tendere non ad agire tanto per fare cassa tout court, ma in modo atto a garantire la sicurezza della circolazione.

Come sempre, l'amministrazione guidata da Nardella è tanto solerte nell'installare apparecchi sanzionatori di ultima generazione, quanto pigra nel sistemare le strade della viabilità cittadina, quelle si particolarmente pericolose ed insicure, in particolare per i conducenti di veicoli a due ruote (i viali di circonvallazione, in molti tratti, sono semplicemente indecenti).

Auspichiamo che gli automobilisti, da ora in poi, siano più attenti, in modo da non incorrere nei radar (con conseguente gabella) dei velocar; ma anche, e soprattutto, che la giunta Nrdella, oltre a sanzionare gli automobilisti, agisca a 360 gradi per garantire la meglio la sicurezza della circolazione.

Esattamente il contrario di quanro avviene oggi.

 

Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'italia.

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