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Per la difesa del paesaggio con il progetto "Le Valli"

Per la difesa del paesaggio con il progetto "Le Valli"

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Panorama su Le Valli, 2017 Panorama su Le Valli, 2017 © Foto di Andrea Papi
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Nel nostro percorso di conoscenza del Progetto Le Valli siamo arrivati alla terza tappa. In questo ultimo appuntamento prendiamo in considerazione le attività realizzate che hanno avuto una certa rilevanza per il territorio. Vorrei ricordare che per rendere visibili tutti i materiali prodotti (foto, video) ho creato nel 2011 il sito web e l’anno successivo, per pubblicare approfondimenti sugli edifici abbandonati e l’antica viabilità, il blog

Cominciamo questo articolo riprendendo l’enunciato iniziale del progetto che “si propone attraverso azioni di tipo artistico di incentivare il recupero della struttura abitativa e viaria stratificatasi nella montagna, dopo l'abbandono sistematico e la poderosa rimozione culturale avvenuta a partire dal dopoguerra. Il progetto cerca di favorire la conservazione della memoria e la ricostruzione dell'identità architettonico-relazionale dei luoghi”.

Queste a mio avviso sono, tra le tante iniziative svolte (incontri e mostre), quelle con una maggiore valenza:

Io abito il Paesaggio. L’abbandono della montagna e le possibilità attuali di ritorno, l’iniziativa è del 2015 articolata in una conferenza e una mostra. Ha voluto far luce su edifici e viabilità abbandonati di una parte dell'Appennino tosco romagnolo. Case e strade presenti nel comune di San Godenzo il cui territorio ha la caratteristica, dovuta alla conformazione montana, di trovarsi geograficamente in Toscana e in Romagna, sul versante tirrenico e adriatico della catena appenninica. L’iniziativa è scaturita da una riflessione: Come interpretare il valore simbolico degli edifici rurali montani abbandonati: sono soltanto rovine o si intravedono le possibilità per essere riabitati ? Gli episodi di ripopolamento che ci sono stati negli ultimi anni sono solo sporadiche vicende di pochi nostalgici o possono prefigurare una tendenza destinata a svilupparsi? Tra le relazioni presentate: Fra abbandono e riuso sostenibile (Arch. Raimondo Gramigni), Pratiche dell’impegno nella ricerca artistica contemporanea (Prof. Gianni Pozzi).

Nella mostra erano presenti le tavole di antichi poderi di San Godenzo, da un Cabreo del sec. XVII. I beni erano proprietà del convento della SS. Annunziata di Firenze, tra questi i tre poderi di Monte di Gralli di Sotto, dei quali uno degli edifici è stato oggi trasformato in bivacco escursionistico.

L’anno successivo nel palazzo comunale di Pontassieve si tenne la mostra fotografica sullantico Oratorio della Madonna del Carmine posto in località Le Valli, il cui recupero per uso culturale è obiettivo del progetto. Fu inoltre presentato il video documentario: Prato a Borgo, le case sul prato vicino al torrente. All’inaugurazione il prof. Mauro Agnoletti, Presidente dell’osservatorio regionale sul paesaggio tenne un importante intervento. Il video e le foto si sono aggiunti agli altri che ho realizzato su edifici e viabilità abbandonati nel territorio di San Godenzo (clicca qui)

Nel 2017 si tenne al Museo virtuale di Andrea del Castagno una mostra tecnica sull’Oratorio e un incontro con il direttore del Parco delle Foreste Casentinesi Sergio Paglialunga e con il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni sul tema Viabilità ed architetture abbandonate nel territorio del Parco. Il Progetto Le Valli. Per far conoscere dal vero i luoghi fu organizzata in collaborazione con il Centro visite del Parco l’escursione Al Sentiero dell'architettura rurale. Da San Martino di Castagno all'Abbazia benedettina di San Godenzo. Una mia installazione si trovava all’interno dell’Oratorio (vedi le foto)

I metati e la farina di castagne è la mostra tenutasi nel 2018. Dell’anno successivo è la presentazione del restauro di un seccatoio privato in località Pescaia, nelle marronete storiche di Castagno d'Andrea, sul Sentiero Natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Del 2022 è l’iniziativa A Le Valli sbocciano i fiori, molto partecipata per un luogo raggiungibile a piedi. Ha visto l’esposizione di cinque miei quadri, accompagnati da un aperitivo a cura del Circolo Arci di Castagno e l’escursione organizzata dal Centro Visite del Parco Nazionale. (vedi le foto).

Questo è il terzo e ultimo articolo per conoscere il Progetto Le Valli, con l’occasione voglio ringraziare l’Amministrazione comunale di San Godenzo per la collaborazione prestata in varie iniziative.

Articolo di Andrea Papi.

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