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Concerto d’organo nell’ oratorio di Sant’Omobono

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Concerto d’organo nell’ oratorio di Sant’Omobono Concerto d’organo nell’ oratorio di Sant’Omobono © n.c.
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Da quando l’ Oratorio di Sant’Omobono, una sinfonia “chiniana” che non smetteremo mai di dirlo visto che all’interno ci hanno lavorato addirittura sei generazioni dei Chini fin dal 1812, da quando cioè è stato riaperto dopo un abbandono di circa 70 anni e riportato alla primitiva bellezza decorativa, ornativa e architettonica, ci sono sempre stati eventi, incontri e cerimonie di alto livello, che hanno appunto caratterizzato questo edificio sacro, molto amato dai borghigiani. Ecco quindi che sabato 8 agosto 2015, con inizio alle ore 21,15, avrà luogo un concerto d’organo del maestro prof. Marilisa Cantini, per presentare alla cittadinanza un piccolo Organo Tronci del 1778 ( per non creare confusione non è l’Organo Stefanini 1696 in fase di collocazione all’interno del Santuario del SS. Crocifisso –ndr), che si trovava in un locale della parrocchia, un prezioso strumento anche questo settecentesco con una scritta nascosta sotto la tastiera, dove si legge “ - …. Aloisius et Benedictus Tronci, pistoie…. Faciebant, Anno Domini 1778…-“. Per volere del Pievano don Maurizio Tagliaferri è stato smontato e ripulito e rimontato sulla cantoria di dell’Oratorio di Sant’Omobono. Verrà quindi presentato alla cittadinanza, sabato prossimo 8 agosto 2015, durante un Concerto del Mo. Marilisa Cantini che lo inquadrerà storicamente e lo descriverà. Per unma brevbe parentesi storica, la Chiesa di Sant’Omobono aveva un Organo proprio, acquistato dai confratelli della Compagnia di Santomobono nel 1779. Si trattava di uno strumento usato proveniente dal Monastero camaldolse di San Maglorio a Faenza. Poichè quest'Organo risultò troppo grande per entrare nell'Oratorio, i confratelli lo vendettero alla Compagnia del SS. Crocifisso ricevendo in cambio lo strumento che si trovava in quell'Oratorio, di dimensioni ridotte. Nel 1802 Il Sig. Marco Bandini ( era Provveditore Agostino Giovannini, quinquisnonno dello scrivente di queste note in linea diretta), fece costruire la Cantoria  e vi fece collocare il suddetto Organo. Ampliato dall' organaro pistoiese Pietro Agati, nel 1874 lo strumento fu riparato dall'organista Pio Chini, appartenente alla celebre famiglia locale. Un nuovo restauro fu effettuato nel 1915 a spesa dei confratelli che fecero una sottoscrizione per raccogliere la somma necessaria. Poi dell'Organo si sono perse le tracce e la Chiesa ne rimase sprovvista, fino ad oggi. Scritto queste note storiche, evidenziando se ce ne fosse ancora bisogno di come la cittadina nel corso dei secoli fosse impregnata di tanta oggettistica storica di assoluto valore artistico e musicale, ricordiamo che saranno eseguire musiche sacre e profane dei secoli XVI e XVII. L’ingresso è libero, cos’ come saranno libere le eventuali offerte per il progetto di restauro dell’organio “Stefanini 1696”. Tutta la cittadinanza è gentilmente invitata. Sempre in tema musicale vogliamo ricordare che Borgo San Lorenzo, ospiterà un concerto di ordine europeo con l’Ensemble “Karajan” (membri dell’Accademia Karajan dei Berliner Philarmoniker), presso la bellissima Chiesa di San Francesco (g.c. dalla famiglia Negrotto Cambiaso Fondi) di Borgo San Lorenzo, il giorno sabato 14 Agosto 2015, vigilia della notte della Santa Maria (ore 21,15). Le musiche che saranno eseguite (anche se nel tempo ci torneremo sopra) sono le seguenti: W.A.Mozart  Quintetto per clarinetto in la maggiore K.” 581; J. Brahms Quintetto per clarinetto e Archi op. 115”; Il Quintetto è composto da Christophe Horak (Violino), Kinneret Sieradzki (Violino), Francesca Zappa (Viola), Ulrike Hofmann   (Violloncello) e Nur Ben Shalom (clarinetto).Una grande pagina culturale per Borgo San Lorenzo e il Mugello. La locandina dell’evento musicale in Sant’Omobono, che rientra nei festeggiamenti del patroino San lorenzo.   La Prof. Marilisa Cantini alla tastiera dell’Organo Tronci del 1778 nell’Oratorio di Sant’Omobono.

 

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