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Buon compleanno Kyiv!

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La Chiesa Sant'Andrea La Chiesa Sant'Andrea © nc
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Ieri, 28 maggio, era la ricorrenza del compleanno di Kyiv, la capitale dell'Ucraina. La leggenda racconta che alla fine del V secolo i fratelli svedesi, o rus (coloro che remano), Kyi, Sek, Choriu, e la sorella Lybd, fondarono la bella città sul Dieper, più volte nella storia distrutta e ricostruita. Il nome ha origine dal fratello maggiore e fu un grande crocevia tra oriente e occidente per le vie di comunicazioni commerciali del medio evo. 

La chiesa ritratta nell'immagine è la splendida Sant'Andrea, costruita in un particolare stile barocco dal Campigiano, Francesco Bartolomeo Rastrelli che in realtà era vissuto a Parigi dove era emigrato da Firenze col padre scultore alla corte di Luigi XIV, e poi a Pietroburgo come architetto di Pietro I. Bartolomeo Rastrelli costruì anche il palazzo governativo di Kyiv: Mariinskji, ai tempi della zarina Elisabetta che fu la più  illuminata dei Romanov. Tra le tante opere architettoniche, va citata la chiesa di Santa Sofia, costruita attorno al secolo XI e San Michele dalle cupole dorate, patrono della città. 

Kyiv è anche la città di Cirillo e Metodio che vi portarono il nuovo alfabeto dalla Bulgaria nel antichissimo monastero di Pecers'ka Lavra. La lingua ucraina vi prenderà forma grazie a loro già nel nono secolo. Era parlata, infatti, dai monti Carpazi a nord ovest fino al fiume Don ad est, e a sud fino a tutto il kuban confinante con la Georgia oltre che  in  Taulide e Crimea.

Kyiv ebbe molti stravolgimenti e distruzioni già dal 1169 per mano di Andrej Bogolubskij ritratto come slavo ma in realtà figlio della steppa tartara. In seguito con all’Orda d’Oro di Gengis kan la città fu di nuovo sottomessa dopo che già altri l’avevano sacrificata. 
Kyiv risorse sempre, e continuò ad essere un centro importante anche sotto l’influenza del Granducato polacco lituano. Sotto la chiesa di Sant’Andrea c’è la casa di Bulgakov che vi scrisse numerosi e fortunati libri come “Cuore di cane”, “Il maestro e Margherita “.

Il 22 giugno 1941, Kyiv venne distrutta dal bombardamento aereo tedesco della luftwaffe alle ore quattro del mattino come dai russi il 24 febbraio 2022. Celebri e da vedere sono la via Khreshchatyk  e Maidan dove per sei mesi il popolo ucraino si ribellò e cacciò  via Yanukovic dopo sanguinose battaglie. 

Enrico Martelloni

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