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Biomasse, lettera di un iscritto Pd: "Il partito dov'è?"

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Biomasse, lettera di un iscritto Pd: Il partito dov'è? Biomasse, lettera di un iscritto Pd: Il partito dov'è? © n.c.
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Tutti i dubbi ed i timori di un giovane genitore mugellano. Domande a cui qualcuno dovrà dare una risposta, compresa la principale: "Ma il partito dov'è?" (inteso nel rapporto con tutti i cittadini che hanno firmato la petizione). Ecco il testo della lettera:

Buongiorno, sono un cittadino di Borgo San Lorenzo, iscritto al PD. Ho un bambino di 8 anni e quindi sono molto interessato alla salubrità dell'area e al rispetto dell'ambiente più in generale. Tengo a precisare che sono a favore di ogni attività imprenditoriale che crei occupazione in un momento così delicato per l'Italia e per il nostro Mugello in particolare. Sono contro coloro che si esprimono sempre negativamente ad ogni proposta, in sostanza sono contro "l'Italia dei no". Detto questo non posso non notare la cattiva comunicazione che è stata adottata per la realizzazione di questa opera. Ritengo che gli Amministratori non possono più permettersi di realizzare una qualsiasi infrastruttura impattante per il territorio, senza coinvolgere la cittadinanza. Oggi ritengo che il compito di una buona Politica sia quello di informare con un adeguato dibattito pubblico le ragioni del si, sostenerle e motivarle. Sicuramente qualcuno rimarrà contrario, ma almeno abbiamo rassicurato e dato la possibilità ai cittadini di farsi una propria opinione sul tema e spiegato perchè l'opera è necessaria per il territorio. La metodologia che è stata portata avanti fa sorgere il sospetto che ci siano da difendere interessi di parte e che per questo si trascuri anche la salute dei cittadini. Sono convinto che tra i 7500 firmatari della petizione ci siano anche iscritti al PD, mi chiedo, ma il Partito dove è? Possibile che non si riesca a livello di territorio portare avanti una linea comune? Se continuerete a gestire la cosa pubblica con questo sistema, siate certi che l'anti-politica avanzerà, ma non per l'ignoranza dei cittadini, come si è soliti dire per non affrontare veramente il problema. Gianluca Panchetti

 

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Commenti 2
  • simone peruzzi

    questa lettera non mi piace affatto. a me di dov' il Partito non me ne pu fregare di meno. a me, e ad altre migliaia di persone, interessa che certi progetti non passino affatto. Non siamo affetti dalla sindrome Nimby, siamo caratterizzati da una visione non affaristica del fare politica e anche del fare impresa. Il PD sta, sia a livello nazionale che a livello locale, sviluppando percorsi politici ed economici che sono malati e che ammalano. Principalmente ammalano la democrazia, prima ancora che la salute. Se il PD va avanti in questo modo, e non si vede come possa andare avanti in altri modi, considerato che si sostanzia da sempre di queste modalit, non vincer l'antipolitica per il semplice fatto che l'antipolitica non vince mai. si spera invece che vinca un nuovo modo di fare politica, totalmente alternativo a quello del PD, fuori dalle logiche dei partiti e dei sedicenti movimenti, ma basato sull'attenzione al bene comune e s

    rispondi a simone peruzzi
    mar 22 dicembre 2015 02:24
  • simone peruzzi

    ulla difesa del principio fondativi della democrazia: la partecipazione diretta. Ecco perch non mi piace affatto questa lettera, perch sta cercando di trovare nel PD qualche elemento per risollevarlo da questi mali...ma lui stesso il male.

    rispondi a simone peruzzi
    mar 22 dicembre 2015 02:24