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Ufficio postale Diacceto, Povoleri: "Risposta inaccettabile"

Duro attacco del Sindaco di Pelago dopo la risposta di Poste Italiane

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Poste Italiane Poste Italiane © jo.schz
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Duro attacco del Sindaco di Pelago Nicola Povoleri nei confronti di Poste Italiane, a seguito della chiusura da mesi dell'ufficio di Diacceto, non ancora riaperto, nonostante le numerose pressioni.

Sono già due mesi - dice il Sindaco - che attendiamo la riapertura per almeno tre giorni settimanali dello Ufficio Postale di Diacceto. Troviamo la risposta inaccettabile. Continueremo a sollecitare Poste Italiane finché non sarà garantita una riapertura adeguata alle esigenze della nostra Comunità.

Di seguito la risposta di Poste Italiane alle sollecitazioni resa nota pubblicamente da Povoleri sulla propria pagina Facebook

"Gentile Sindaco,

in riferimento alla Sue cortesi note dello scorso 1 e 14 settembre, avente ad oggetto il funzionamento dell’Ufficio Postale di Diacceto sito in Via Casentinese, 46, Le partecipo quanto segue.

Ancora oggi prosegue l’impegno di Poste Italiane nell’assicurare l’erogazione dei propri servizi nel rispetto delle disposizioni normative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, a sostegno del Paese.

L’eccezionale impegno profuso dall’Azienda ha permesso inoltre l’adozione di diverse misure di sicurezza, tra cui la procedura di sanificazione e l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass in tutte le postazioni di front-office non dotate di vetro blindato, nonché il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento interpersonale, a tutela sia della clientela che dei dipendenti di Poste Italiane.

Nell’interesse della collettività, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, sono stati previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso per evitare assembramenti.

Tuttavia, come avvenuto nei mesi precedenti, siamo certi che grazie anche al Suo contributo possano essere nuovamente intraprese azioni ed iniziative volte a rilevare e gestire assembramenti di persone al di fuori degli Uffici Postali.

Nei mesi scorsi, a causa dell’emergenza sanitaria, è stata disposta la temporanea riduzione dell’offerta del predetto Ufficio Postale, fermo restando che la rete degli stessi è stata parametrata in modo tale da consentire la regolare erogazione di tutti i servizi offerti alla clientela attraverso altri Uffici Postali regolarmente aperti nel medesimo Comune o nei Comuni limitrofi.

Infatti, l’organizzazione dell’attività degli uffici postali e la consistenza del personale che vi opera vengono determinate in relazione ai volumi medi di traffico, alla tipologia dei servizi richiesti ed ai bacini d’utenza serviti.

Inoltre, la temporanea riduzione attuale dell’offerta si inserisce in un più ampio quadro di esigenze legate alla gestione del personale anche in conseguenza dell’emergenza attualmente in corso.

Preme sottolineare che la soluzione adottata non riveste carattere definitivo e che l’Azienda, a seguito della Sua richiesta, proseguirà con un costante monitoraggio al fine di valutare data definitiva di aumento offerta dell’Ufficio Postale sopracitato.

Infine, riteniamo sempre utile ricordare che Poste Italiane mette a disposizione dei clienti anche numerosi strumenti alternativi all’ufficio postale, quali i canali on line, gli ATM Postamat e la Carta Libretto utilizzabile presso gli Atm anche per il ritiro delle pensioni.

Nel restare a disposizione, colgo l’occasione per porgere i miei migliori saluti".

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