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Una storia d'amore e umanità: Mario e Grazia Paoli e il loro viaggio della vita

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Mario e Grazia con il Sindaco Fossi Mario e Grazia con il Sindaco Fossi © NC
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Una vera testimonianza del comandamento nuovo: “Ama il prossimo tuo come te stesso”, quello realizzato dai coniugi Mario e Grazia Paoli, nel viaggio della loro vita. Nella splendida cornice di Villa Caruso a Lastra a Signa, il 22 ottobre alle ore 9.30 si è tenuta la presentazione dei due libri del signese Mario Paoli dal titolo “Il viaggio della vita (di quei due)” e “Mohammed”. L’autore narra, quasi fosse un romanzo, la vita di Mohammed; dall’incontro in Somalia col ragazzino di strada, al suo arrivo in Italia e alle infinite vicissitudini che si snodano a causa della salute compromessa dagli stenti dei suoi primi anni di vita e dagli esiti dell’incidente che lo aveva privato di una gamba. Accanto coesistono momenti di pura gioia, nello scoprire un mondo finalmente di benessere, attenzioni e affetto riscoperti con la sua adozione. Mohammed incarna curiosità, stupore e meraviglia, estasiato dalla libertà di movimento acquisita attraverso la protesi e poi l’utilitaria, tanto desiderata. Con stoico adattamento ad ogni problema di salute fino al tragico epilogo.

Niente altro che la meravigliosa storia veramente vissuta da Mario e Grazia; un cammino di vita di coppia caratterizzato da una visione completamente rivolta verso il Servizio verso il prossimo più debole e bisognoso. Il tutto ebbe inizio negli anni ‘60, quando, in visita in un villaggio dello Sri Lanka si sono ritrovati ad adottare un villaggio intero. Nel libro vengono descritti gli ostacoli esterni incontrati per la realizzazione di ciò e le criticità decisionali familiari prese sempre per il bene altrui e con Amore. Un bambino, di nome Mohammed colpito da poliomielite, adottato da Mario e Grazia e portato in Italia. La riconoscenza di Mohammed è durata per tutta la sua vita che si è spenta lo scorso anno con la sua morte. Molte altre le sensibilità che questa famiglia ha mostrato e dedicato all’aiuto del prossimo e alla salvaguardia del bene comune. Durante il terremoto ad Amatrice, grazie al loro intervento, un caseificio sperduto è stato salvato attraverso la costruzione di un pozzo che ha permesso di far fronte alle esigenze aziendali e famigliari. Il pozzo è stato inaugurato con la presenza di Mogol, amico di Mario.

I libri sono stati scritti da Mario, ma scritto a due mani, con una solita penna, che non sarebbe mai stata realizzata senza la presenza della moglie Grazia.  Alla presentazione dei libri molte le autorità presenti, dal Dott. Adolfo Turchi, ai sindaci di Signa e Lastra a Signa che hanno ricordato esperienze di vita trascorse con la coppia. Intervenuto anche l’onorevole Riccardo Nencini che ha voluto sottolineare come tali libri raccontino la singolarissima storia di Amore di una coppia, un esempio per tutti noi da imitare.
La felicità di questa coppia si racchiude in una parola: SERVIRE. 

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