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Il trading online continua a registrare numeri da record: il boom di nuove iscrizioni che si è verificato negli ultimi anni non è stato un fuoco di paglia. Questo dimostra che l'interesse degli italiani verso il mondo degli investimenti non era una moda passeggera e soprattutto non era collegato solo alla pandemia ed alle conseguenti restrizioni. Neanche la galoppata dell'inflazione ed il drammatico scoppio della guerra in Ucraina hanno frenato la corsa ai mercati finanziari.
Stiamo vivendo un periodo decisamente complicato: gli eventi che stanno pesantemente condizionando la vita di milioni di persone (senza dimenticarsi dello spettro coronavirus che aleggia ancora alle nostre spalle) si stanno facendo pesantemente sentire anche a livello finanziario. La fiammata dei prezzi ed il conflitto stanno avendo effetti anche sui mercati: per questo motivo bisogna essere bravi ad individuare quali sono gli asset da seguire nel prossimo futuro.
Il successo del trading online continua
Uno dei motivi che sta alla base del boom del trading a cui abbiamo fatto riferimento in apertura è senza dubbio la facilità con cui oggi ci si può affacciare sul mondo degli investimenti online. Le attuali piattaforme dei broker sono decisamente più intuitive rispetto al passato e sono disponibili anche in versione mobile utilizzabile tramite applicazioni; inoltre i depositi minimi iniziali sono diventati talmente bassi da essere alla portata di tutti.
Per iniziare ad operare sui mercati finanziari è però opportuno avere un’adeguata preparazione. A tal proposito, un aiuto arriva dalla guida al trading messa a disposizione da Tradingonlineguida.com, portale specializzato nel settore che offre consigli e suggerimenti per approcciarsi correttamente al mondo degli investimenti digitali.
L'avvicinamento ai mercati finanziari
Il percorso di avvicinamento ai mercati finanziari dovrebbe essere graduale, con almeno quattro passaggi fondamentali. Prima di tutto, come detto, bisogna pensare alla propria formazione. Bisogna poi studiare qual è la situazione attuale sui mercati, per capire il contesto e per cercare di individuare gli asset più interessanti del momento. La terza fase consiste nel periodo di “pratica sicura” sui conti demo. Solo dopo aver completato i punti precedenti si può completare l'ultimo passaggio, che consiste nella fase di investimento vera e propria.
Durane queste fasi ci sono dei momenti molto delicati: uno dei più importanti è sicuramente quello della scelta del broker. Ci sono piattaforme che consentono di investire sui mercati in modo indiretto con i CFD ed altri che invece danno un accesso diretto (DMA). Sono modi molto diversi di investire. Tra le migliori piattaforme è possibile menzionare quelle di eToro, XTB e IQ Option, tutti broker regolamentati di alto livello.
Gli asset più interessanti del momento
All'inizio dell'anno le attenzioni erano rivolte soprattutto sul mercato azionario europeo, visto che la ripresa negli Stati Uniti era ad un punto più avanzato e quindi c'era un minor margine di crescita. Lo scoppio della guerra ha completamente cambiato le cose, visto che la troppa vicinanza ed il troppo coinvolgimento del Vecchio Continente nel conflitto possono avere effetti pesanti sull'economia europea. Questo però non significa che bisogna abbandonare del tutto l'azionariato.
Semplicemente bisogna scegliere con maggiore attenzione i settori su cui puntare: ovviamente in cima alla lista dei titoli più seguiti ci sono gli energetici, con particolare attenzione al campo delle rinnovabili, ma con l'inflazione vanno prese in seria considerazione quelle aziende leader nei loro settori che possono scaricare sul consumatore l'aumento dei costi. Ad ogni modo, è meglio costruirsi un portafoglio bilanciato, evitando le eccessive e rischiose concentrazioni.
In periodi burrascosi come quello attuale bisogna puntare anche sulle materie prime: beni rifugio come l'oro sarebbero il massimo, ma in linea di massima le commodities hanno un maggiore potere di protezione del portafoglio dal rischio di inflazione. Le obbligazioni con l'inflazione perdono valore, ma i bond indicizzati possono essere una buona soluzione. E occhio alle criptovalute, che dopo il crollo di questi giorni potrebbero riprendere slancio nei prossimi mesi.
