Tracce di memoria © Esplora Museo
Scarperia e Barberino di Mugello – Dopo il successo dell’edizione 2024, torna anche quest’anno “Tracce di Memoria”, il ciclo di incontri dedicato a persone che vivono con l’Alzheimer o altre forme di demenza, ai loro familiari e caregiver. Un progetto che unisce arte, memoria ed emozioni, promosso dal Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria nell’ambito del sistema Musei Toscani per l’Alzheimer, in collaborazione con numerose realtà del territorio.
A partire da lunedì 5 maggio 2025, saranno cinque gli appuntamenti gratuiti, ospitati tra il Palazzo dei Vicari di Scarperia e la Sala Vangi del Palazzo Pretorio di Barberino di Mugello. Gli incontri, dalle 15 alle 17, offriranno momenti di condivisione, osservazione artistica e laboratori creativi guidati da educatrici museali e geriatriche esperte. Nessuna conoscenza artistica richiesta: ciò che conta è lasciarsi guidare da emozioni e immaginazione.
L’iniziativa è sostenuta dall’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer (Airalzh Onlus), con il patrocinio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, della Regione Toscana e della Società della Salute del Mugello, che quest’anno garantisce anche un servizio navetta gratuito, grazie alla collaborazione con la Misericordia di Barberino di Mugello e l’Associazione di Pubblica Assistenza M. Bouturlin ved. Dini.
Calendario degli incontri 2025:
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Lunedì 5 maggio – Palazzo dei Vicari (Scarperia)
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Lunedì 12 maggio – Palazzo dei Vicari
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Lunedì 19 maggio – Sala Vangi (Barberino di Mugello)
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Lunedì 9 giugno – Sala Vangi
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Lunedì 16 giugno – Palazzo dei Vicari
📍 Tutti gli incontri si svolgono dalle ore 15:00 alle 17:00 – Prenotazione obbligatoria.
L’iniziativa sarà presentata ufficialmente domenica 6 aprile alle ore 16:00 presso il Palazzo Pretorio di Barberino, con un incontro aperto alla popolazione e agli operatori del settore, durante il quale verranno condivisi i risultati dell’edizione 2024 e illustrate le novità della primavera 2025.
“Tracce di Memoria” non è solo un progetto culturale, ma una risposta concreta all’esigenza di inclusione e partecipazione attiva per le persone con demenza, creando uno spazio di relazione, dignità e benessere per tutta la comunità.
