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Firenze ebraica da scoprire: visite guidate tematiche alla Sinagoga il 25 maggio

Visite guidate tematiche tra arte, memoria e ritualità con prenotazione obbligatoria...

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L'interno della Sinagoga di Firenze L'interno della Sinagoga di Firenze © nn
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Un viaggio nella storia e nella cultura ebraica nel cuore di Firenze. Domenica 25 maggio, la Sinagoga e il Museo Ebraico della città aprono le loro porte con due visite guidate tematiche pensate per raccontare secoli di vita, tradizioni e identità ebraica nel capoluogo toscano. Si tratta dell’ultimo appuntamento del mese di maggio – dopo le precedenti date del 4, 11 e 18 – nell’ambito di un ciclo di iniziative che proseguirà anche a giugno con nuovi focus dedicati a famiglie e bambini, per far conoscere in modo coinvolgente una parte meno nota della storia cittadina.


Doppia visita speciale: orari e programma

L’appuntamento del 25 maggio prevede due turni di visita, alle ore 11:00 e alle ore 15:00, con un percorso guidato che si snoda tra la Sinagoga di Firenze e il Museo Ebraico. A condurre i gruppi sarà una guida specializzata, in grado di illustrare con chiarezza e passione la complessità e la ricchezza della cultura ebraica fiorentina, attraverso un racconto che tocca arte, architettura, storia e ritualità.

Il percorso si aprirà con l’esplorazione della Sinagoga stessa, capolavoro dell’architettura moresca ottocentesca, inaugurata nel 1882 e considerata una delle sinagoghe più belle d’Europa. Attraverso aneddoti e approfondimenti, i visitatori verranno guidati alla scoperta delle origini del tempio, della sua costruzione e delle sue trasformazioni nel corso del tempo.


Dal ghetto al dopoguerra: la memoria raccontata

La visita proseguirà poi al Museo Ebraico, disposto su due livelli. Qui il focus si sposterà sulla storia degli ebrei a Firenze, a partire dalla difficile epoca del ghetto istituito nel XVI secolo fino ad arrivare ai drammi e alle speranze del Secondo Dopoguerra. Un racconto che si snoda tra documenti, fotografie e oggetti rituali, molti dei quali legati al ciclo della vita ebraica – dalla nascita alla maturità, dal matrimonio alla morte – e alle festività religiose che scandiscono l’anno liturgico.

Grazie all’esposizione di oggetti antichi, come Torah, menorah, tefillin, e altri simboli dell’ebraismo, il pubblico potrà comprendere meglio i significati profondi di una cultura spesso fraintesa o poco conosciuta. La guida illustrerà anche i concetti fondamentali legati all’identità religiosa e culturale ebraica, rendendo la visita un momento di conoscenza autentica, adatto sia ai curiosi che agli studiosi.

“Conoscere l’ebraismo a Firenze significa anche riscoprire una parte importante della nostra identità cittadina e della nostra storia collettiva”, sottolineano gli organizzatori.


Informazioni pratiche: come partecipare

La partecipazione alle visite guidate ha un costo di 10 euro a persona, con gruppi limitati a un massimo di 30 partecipanti per turno, per garantire un’esperienza di ascolto e interazione di qualità. È obbligatoria la prenotazione, contattando il numero 055 2989879, attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00.

Questa iniziativa rappresenta un’occasione speciale non solo per appassionati di storia o di arte, ma anche per famiglie, scuole, gruppi e singoli cittadini desiderosi di conoscere da vicino una parte significativa del patrimonio culturale di Firenze.


Giugno nel segno della cultura ebraica

L’esperienza di maggio non si ferma con l’ultima domenica: anche a giugno sono in programma nuovi appuntamenti tematici, pensati in particolare per famiglie e bambini, con percorsi narrativi adatti ai più piccoli e attività didattiche coinvolgenti. Si tratta di un modo originale per esplorare luoghi poco noti della Firenze ebraica, dai vicoli dell’antico ghetto alle storie delle famiglie che lo hanno abitato, creando ponti tra passato e presente.


Un patrimonio da valorizzare

La Sinagoga di Firenze non è soltanto un luogo di culto, ma anche un simbolo della resilienza e della continuità della comunità ebraica fiorentina. Sopravvissuta ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, al tempo delle deportazioni e delle persecuzioni, oggi si erge come monumento alla memoria e al dialogo interreligioso.

In un’epoca in cui l’educazione interculturale è sempre più necessaria, iniziative come queste assumono un valore ancora più profondo: aiutano a comprendere l’altro, a riconoscere le diversità come ricchezze, a costruire ponti attraverso la conoscenza e il rispetto.

“La cultura ebraica ha radici profonde nella nostra città: raccontarla è un dovere, viverla è un privilegio”, recita uno dei messaggi simbolici dell’iniziativa.


Conclusione

Le visite guidate del 25 maggio alla Sinagoga e al Museo Ebraico di Firenze rappresentano un’opportunità rara per immergersi in una storia millenaria fatta di spiritualità, tradizioni, sofferenze e rinascite. Un’iniziativa culturale che unisce passato e presente, offrendo uno sguardo autentico su una delle anime più affascinanti e resistenti di Firenze. Un’occasione da non perdere, per guardare con occhi nuovi una città che ha ancora tanto da raccontare.

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