La Celebrazione in Pieve © AldoGiovannini
Domenica scorsa 19 marzo 2023, festività di San Giuseppe, giorno in cui nel 1847 in pieno Granducato di Toscana dodici borghigiani fondarono la Confraternita di Misericordia, che ebbe prima sede all’interno della Chiesa di San Francesco e successivamente in una casa in via di Sant’Andrea (attuale Corso Matteotti), in occasione appunto di questa data, si sono svolti alcuni eventi, che hanno visto la partecipazione di molti iscritti e di tanti borghigiani che si sono stretti intorno alla vecchia istituzione di volontariato nata sotto il patrono San Sebastiano.
La mia, come di consueto, sarà una semplice cronaca della giornata, affinchè ne resti testimonianza, come del resto ho sempre fatto negli ultimi 60 anni, con centinaia di articoli nelle varie testate dove ho collaborato e collaboro. Dunque l’intensa giornata è iniziata domenica mattina quando il corteo dei confratelli e consorelle si é portato all’interno della Pieve di San Lorenzo, molto affollata per la presenza di tanti bambini con i loro genitori che si preparano alla Comunione, per assistere alla Santa Messa celebrata da don Luciano Marchetti, correttore della Misericordia, accompagnata dai canti del Semplicemente Coro sotto la direzione della Prof.ssa MarilisaCantini.
Al termine il confratello Francesco Tarchi ha letto a tutti i presenti un accorato appello, ma di questo sarà nostra premura pubblicare questo importante testo in un prossimo articolo. Nel pomeriggio appuntamento all’interno dell’Oratorio della Misericordia, anche in questo caso moltissime persone (presenti per il Comune era presente l’assessore Carlotta Tai), per assistere, dopo i saluti del Provveditore Piero Margheri e di don Luciano Marchetti, alla presentazione del libro, scritto per l’occasione, a due mani dal Prof. Marco Pinelli e dalla Prof.ssa Giuseppina Carla Romby (Edizioni Noferini), il tutto intervallato da alcuni intermezzi musicali della Camerata dè Bardi.
Galleria fotografica
Questo libro, che segue quello pubblicato nel 1997 in occasione del 150 anniversario, intitolato “ I luoghi della Misericordia – La sede e l’Oratorio della Confraternita a Borgo San Lorenzo”, è andato molto in profondità sia nella parte storica che nella parte artistica (una sinfonia “chiniana”) e le due presentazioni degli autori sono state accolte da tanti applausi, anche perché ne sono venute fuori tante di quelle sfaccettature, il più delle quali inedite. Forse, ma questo è una mia deduzione, se venivano ricordati in una breve biografia, accompagnata da immagini fotografiche dove c’era la possibilità, i Provveditori che si sono succeduti alla guida della confraternita dal 1847 ai giorni nostri, sarebbe stato un lavoro completo.
Ma va bene lo stesso, ci mancherebbe. Al termine della presentazione e degli intermezzi musicali (applauditissimi i musicisti), ha avuto luogo la visita dei reperti storici della Misericordia. Tutti coloro che vogliono acquisire il libro sono pregati di rivolgersi alla segreteria della Misericordia in via Roma.
