
Ieri sera mercoledì 30 aprile, verso le ore 22,30, dalla finestra della nostra abitazione in via Leonardo da Vinci, davanti al giardinetto della Scuola Primaria, dopo urli e schiamazzi abbiamo assistito a una rissa fra una ventina di giovani e giovanissimi, presenti anche diverse ragazzine, molto probabilmente per futili motivi che non sappiamo.
Abbiamo urlato a squarciagola, unitamente ad altri inquilini, ma la rissa è continuata (una macchina era ferma al centro della strada), rincorrendosi in mezzo alle macchine parcheggiate, dietro gli alberi, intorno al Monumento alla Resistenza, con alcuni che erano armati di bastoni.
Fortunatamente dalla vicinissima Caserma dei Carabinieri sono giunti i militi con una gazzella, e a quel punto molti si sono dileguati ed è ritornata la calma. Niente di eclatante ci mancherebbe, non ci sono stati feriti, al contrario di quello che è successo in alcune zone d’Italia (vedi Monreale) con addirittura tre giovani uccisi, ma è un campanello d’allarme, poiché a Borgo San Lorenzo o in altri paesi mugellani non abbiamo sentore di risse fra gruppi di giovani.
Ripetiamo, niente di grave, ma sarebbe opportuno che le Istituzioni Civili, Amministrative, Didattiche, Parrocchie, Volontariato, MA PIU’ CHE ALTRO LA FAMIGLIA, riportino nella mente dei loro figli un senso civico, di rispetto e di vera amicizia. Se si lascia tutto andare, si cade in un tunnel che poi è difficilissimo uscirne.
Luka
Tra chi deve insegnare il senso civico mancava solo il governo!!!!!!!!!!! Ma scherziamo o siamo su Marte, sono/siete Voi genitori (io mi astengo non avendo figli) che dovete insegnare come ci si comporta, ma vedendo come si comportano i padri e le madri lasciamo perdere........