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Giardini di via Galliano, via libera alla riqualificazione

Il Comune, con il contributo di uno sponsor privato, dà il via al progetto per una nuova area più sicura e fruibile. L’assessore Giorgio: “Uno spazio che restituiamo ai cittadini”.

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L'Assessore all'ambiente Andrea Giorgio L'Assessore all'ambiente Andrea Giorgio © ufficio stampa
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Una riqualificazione complessiva del quadrato verde di via Galliano, tra le vie Doni e Toselli. E’ quanto è stato approvato stamani in giunta grazie ad una delibera dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio per finanziare, anche con il contributo di uno sponsor, il rinnovo degli arredi e del verde pubblico di quest’area e restituirla più sicura ai cittadini.  

“Uno spazio verde in una zona molto popolata, che vogliamo restituire a cittadini e famiglie del quartiere” ha detto l’assessore Giorgio che ha aggiunto: “Grazie al Comune e alla sponsorizzazione di Esselunga, entro 6 mesi avremo nuovi arredi, giochi per bambini, ping pong e recinzioni. Restituire dignità a tutti i luoghi della città, in centro come nelle periferie, sarà il mio obiettivo. Punteremo sulla cura delle piccole cose come sui grandi progetti: dobbiamo tenere insieme quotidianità e visione”.

Il progetto per rendere questa parte della città più sicura e fruibile ha un costo complessivo di circa 68mila euro: grazie ad un contributo di sponsorizzazione di 25mila euro da parte di Esselunga Spa, e allo stanziamento del Comune di quasi 43mila euro, saranno acquistati arredi e attrezzature ludiche e riqualificata completamente tutta l’area, che sarà resa più vivibile e, successivamente all'intervento di riqualificazione, recintata per renderla più sicura.   

Fra i nuovi arredi e nuovi giochi che verranno installati c’è un tavolo da ping pong, scacchiere in cemento, altalene e scivoli, posizionati sopra pavimentazioni smorzacadute nuove e sicure. In arrivo anche alcune sedute, giochi a molla e la risistemazione del verde con nuove alberature.

Non mancano le reazioni delle opposizioni in Palazzo Vecchio. "Positivo che ci sia una svolta per un'area critica del Quartiere 1, depositeremo però un'interrogazione per capire meglio". Queste le dichiarazioni a caldo di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi - Sinistra Progetto Comune Quartiere 1.
"La vicenda dell'area verde di via Galliano di fronte all'Esselunga è ovviamente nota: Palazzo Vecchio è stato al centro di un dibattito cittadino pubblico in merito alle discussioni avvenute nelle commissioni competenti.
Il Partito Democratico si era espresso contro l'idea di una recinzione, quindi vorremmo capire meglio se è cambiato qualcosa. In pratica la maggioranza di governo ha scelto di seguire la via indicata dalle destre? Il comunicato stampa giunge dopo mesi e mesi di polemiche. Chi aveva la delega prima dell'attuale Assessore ha avuto un ruolo nel permettere il progetto portato in Giunta (ancora non visibile per chi sta in Consiglio), o il tutto è stato costruito nel giro di pochi giorni? Da quando si è ipotizzato il coinvolgimento di un privato? C'è un coinvolgimento dei servizi sociali per le situazioni di difficoltà, anche per evitare che i nuovi interventi siano inefficaci? Sono solo alcune delle domande che già abbiamo, in attesa di poter vedere la delibera. in seguito non mancheremo di presentare una più completa interrogazione". 

 

"Giusto ieri in Consiglio comunale avevamo interrogato il neo assessore Giorgio, che ci ha parlato di 4-6 mesi per concludere l'intervento.. Finalmente l'amministrazione comunale mette mano ai giardini di via Galliano, oggetto di nostre numerose denunce per incuria e degrado. La notizia della sponsorizzazione per realizzare recinzione e nuovi giochi è una buona notizia, finalmente. Giusto ieri in Consiglio comunale avevamo interrogato il neo assessore Giorgio, che ci aveva parlato di 4-6 mesi per concludere l'intervento. Ci auguriamo che questi tempi siano rispettati". dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.
"Nel gennaio scorso erano iniziati i lavori di riqualificazione dello spazio verde, ma l'intervento, che prevedeva nuova recinzione, giochi e modifica dell'illuminazione si era fermato dopo la posa di una decina di paletti, senza la recinzione – spiega Draghi –. Si trattava di un intervento urgente, a causa dell'aggravarsi del degrado dello spazio, preda di bivacchi e risse. Peraltro, il giardino è situato dinanzi ad un edificio di proprietà dell'Inps che soffre di numerosi abusi e occupazioni di appartamenti da parte di irregolari. Sarebbe augurabile che anche questo tema venisse affrontato il prima possibile" conclude il capogruppo. 

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