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Polizia Postale e Airbnb insieme contro le truffe online: Consigli per prenotare le vacanze in sicurezza

In un'epoca in cui sempre più persone preferiscono organizzare le proprie vacanze in totale autonomia, il rischio di incappare....

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Polizia Postale Polizia Postale © ufficio stampa
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In un'epoca in cui sempre più persone preferiscono organizzare le proprie vacanze in totale autonomia, il rischio di incappare in tentativi di truffa si fa sempre più presente. Per proteggere gli utenti e fornire loro strumenti utili per riconoscere e evitare raggiro online, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha rinnovato la sua collaborazione con Airbnb, il rinomato portale di case vacanza.

L'iniziativa, testimoniata da Marco Camisani Calzolari, noto esperto in materia di truffe online e già collaboratore della Polizia di Stato, mira a sensibilizzare soprattutto coloro che si avvicinano per la prima volta alla prenotazione delle vacanze online. Attraverso una campagna informativa, vengono individuati i profili più comuni dei truffatori e forniti consigli pratici per smascherarli.

Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, sottolinea l'importanza della collaborazione con la Polizia Postale, evidenziando le misure di sicurezza adottate dal portale stesso. Airbnb trattiene i pagamenti per l'host fino al check-in avvenuto, e le comunicazioni avvengono esclusivamente attraverso la piattaforma, garantendo una tutela continua agli ospiti lungo tutto il processo di prenotazione.

Lorena La Spina, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia postale per la Toscana, aggiunge che con l'arrivo della stagione estiva aumentano anche i tentativi di truffe immobiliari per l'affitto di case vacanza. La Polizia Postale si impegna costantemente in campagne di informazione per sensibilizzare adulti e ragazzi sui rischi legati all'uso poco attento delle numerose piattaforme di intermediazione presenti su Internet.

Per agevolare il riconoscimento dei tentativi di truffa, vengono forniti alcuni segnali d'allarme da tenere in considerazione. Tra gli annunci sospetti ci sono quelli di proprietari all'estero, che affermano di non poter accogliere di persona l'affittuario, proponendo la trattativa a distanza e richiedendo un bonifico internazionale. Un altro schema frequente è quello del finto problema informatico, in cui l'host suggerisce di continuare la comunicazione al di fuori della piattaforma, inviando link a siti clone.

Un altro stratagemma comune è quello dell'"amico" che propone un annuncio allettante senza recensioni e successivamente chiede di concludere la trattativa privatamente per evitare le commissioni del portale. Una volta ottenuto il bonifico, il truffatore scompare nel nulla.

Per evitare di cadere in queste trappole, gli utenti devono prestare attenzione a diversi fattori. Bisogna diffidare dei link condivisi tramite email o provenienti da siti non ufficiali, evitando di aprire allegati sospetti. È importante utilizzare l'applicazione ufficiale di Airbnb per prenotare da smartphone, mentre da computer bisogna verificare l'autenticità dell'indirizzo web e la presenza dell'icona del lucchetto per una connessione sicura.

È fondamentale evitare ogni forma di trattativa al di fuori della piattaforma ufficiale, segnalando eventuali comportamenti sospetti al servizio clienti. Gli annunci sospetti, con prezzi troppo vantaggiosi, descrizioni vaghe o mancanza di recensioni, dovrebbero destare immediata attenzione. È importante ricordare che Airbnb non è un'agenzia immobiliare e che i pagamenti devono avvenire esclusivamente tramite carta di credito sul sito.

Infine, bisogna fare attenzione agli alloggi "esca", in cui si chiede un cambio di sistemazione una volta arrivati a destinazione, a causa di problemi improvvisi nell'appartamento originario. In caso di situazioni simili, è consigliabile documentare tutto e contattare immediatamente Airbnb per richiedere un rimborso totale.

La collaborazione tra la Polizia Postale e Airbnb si rivela preziosa per garantire la sicurezza degli utenti che scelgono di prenotare le proprie vacanze online. Con l'aumento dei rischi connessi alla tecnologia, la consapevolezza dei pericoli e la capacità di individuare le truffe in anticipo diventano strumenti fondamentali per proteggere se stessi e gli altri.

 

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