OK!Valdisieve

Passa dal Mugello la gara automobilistica "Modena Cento Ore" e non mancano le polemiche

Cinque giorni di gara per le strade del bel paese

  • 1220
Autodromo del Mugello Autodromo del Mugello © Modena 100 Ore
Font +:
Stampa Commenta

Saranno un centinaio gli equipaggi iscritti all’edizione 2023 della "Modena Cento Ore". I partecipanti potranno immergersi in una settimana di emozione e adrenalina nel cuore del Bel Paese, godendo di alcuni dei circuiti più amati d’Italia: l’Autodromo di Vallelunga, l’Autodromo Nazionale dell’Umbria a Magione, il Mugello Circuit e l’Autodromo di Modena. L’itinerario quest’anno attraverserà ben quattro regioni, partendo dalla Toscana e passando per Lazio, Umbria fino a giungere in Emilia-Romagna. Come sempre si concluderà a Modena, cuore della Motor Valley, patria di Enzo Ferrari e dei motori più amati in Italia e nel mondo, dove le vetture verranno presentate al pubblico e premiate davanti al Palazzo Ducale.

Saranno cinque giorni di gara per le strade del bel paese e non mancherà la tappa Toscana con attraversamento di Bibbiena e Scarperia verso il suo celebre Mugello Circuit, dove i celebri saliscendi saranno teatro di lotte senza pari. La serata si concluderà nel cuore di Firenze, città culla della cultura e della storia italiana. Di questa tappa Mugellana però, non tutti sono felici come ci scrive una nostra lettrice che ciha inviato una lettera che pubblichiamo di seguito.

Buongiorno.

Vi scrivo per conto di tutti quei cittadini del comune di Scarperia e San Piero (FI), che abitano sulla SP503 del Passo del Giogo, che per l'ennesima volta sono stati privati della libertà di movimento a favore di una gara automobilistica. 

Infatti, a causa di tale evento la provinciale in questione è chiusa al traffico dalle ore 07.45 alle ore 11.30 odierne.

Abbiamo più volte nel corso degli anni, fatto appello al Sindaco e alla Prefettura, ma nessuno ci ha aiutato. Abbiamo espresso il nostro parere sfavorevole più e più volte, ma hanno preferito far prevalere l'interesse del privato rispetto a quello pubblico. Un esempio banale della situazione in cui ci si ritrova é il seguente: mio figlio oggi non è potuto andare a scuola perché l'orario d'ingresso nell'istituto è alle 08.30, e visto che la circolazione è interdetta dalle ore 07.45, significava rimanere almeno 40 minuti in auto fermi, aspettando che la scuola aprisse. Come lui, altri ragazzi e bambini oggi non sono potuti andare a scuola e tante persone hanno dovuto prendere permessi a lavoro. Situazione assolutamente non accettabile.  

Per non parlare della Sicurezza: nel corso degli anni si sono verificati molteplici sinistri stradali a causa di tale evento; a bordo strada sono presenti abitazioni private che potrebbero essere oggetto di danneggiamento, e mettere in pericolo le persone presenti al suo interno o nelle loro pertinenze. 

Abbiamo la fortuna di avere uno dei circuiti più belli al mondo all'interno del nostro comune e se questi Signori vogliono correre con le proprie auto, possono farlo dentro a strutture studiate appositamente per questi eventi.

 Non possono mettere in croce i cittadini che devono andare a lavoro o vivere la propria vita quotidiana.

Lettera firmata

Lascia un commento
stai rispondendo a