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Pallavolo A1 Femminile: Firenze si ferma sul muro di Vallefoglia.

Non è stata una grande partita per noi, anche nel primo set avevo visto cose che non andavano“.

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Il Bisonte Firenze. Il Bisonte Firenze. © Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze.
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Il Bisonte Firenze ci prova, ma la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia respinge ogni tentativo delle bisontine e porta a casa il match per 3-1. Le tigri hanno completato il sorpasso in classifica e adesso la squadra di Parisi è nona. Una prestazione da parte delle bisontine non all’altezza di quella di Novara, soprattutto dalla metà del secondo set, quando Vallefoglia, anche grazie ai cambi di Pistola, ha preso il comando del match.

Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Kraiduba opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero. Coach Pistola risponde con Dijkema in regia, Mingardi opposto, Gardini e Degradi in posto quattro, Mancini e Aleksic al centro e Panetoni libero.

Nella prima frazione di gioco il primo tentativo di allungo è di Vallefoglia con l’ace di Mingardi per il 7-4. Firenze rientra subito con Kraiduba e Alsmeier per il pareggio dell’8-8. Ishikawa trova il primo vantaggio gigliato sul 13-14 e la successiva pipe vincente di Alsmeier costringe Pistola al primo time out. Al rientro in campo le bisontine continuano a spingere e sul 13-18 Pistola deve fermare nuovamente il gioco. L’allenatore casalingo decide di sostituire Kosheleva e Giovannini per Degradi e Gardini. Le tigri riescono a recuperare terreno e sul 18-23 coach Parisi decide si parlarci su. Al rientro dalla pausa Kraiduba firma il 20-24 e un errore in battuta di Mingardi vale il 21-25.

Anche nel secondo set Vallefoglia forte, ma anche questa volta Firenze impatta il pareggio dell’8-8. Alsmeier trova l’ace del 9-10 e costringe coach Pistola al time out. Sul 10-10 l’allenatore di casa inserisce Degradi per Giovannini e Mingardi prova di nuovo l’allungo per le tigri sul 12-10. Le tigri conquistano il vantaggio del +3 e coach Parisi ferma il gioco. Al rientro in campo Mingardi mette a terra la palla del 16-12 e da lì la Megabox amministra il proprio vantaggio e chiude la seconda frazione di gioco sul 25-18.

 

Nel terzo set e Mancini firma il primo allungo con la fast del 5-3, ma Battistoni mura Kosheleva e riporta il risultato in parità sul 5-5. La Megabox riprova ad riallungare e sul 9-5 costringe coach Parisi al time out. Le tigri alzano la qualità in difesa, ma Lazic sprona le compagne mettendo giù il pallone del 18-12. Coach pistola ferma il gioco, ma Il Bisonte si avvicina fino al 19-14 con l’errore di Mingardi. Degradi risponde con l’ace del 21-14 e alla fine è l’ace di Mancini a chiudere per 25-15.

 

Nel quarto set rimane in campo Stivrins ed è proprio lei a firmare il muro del primo allungo ospite. Coach Pistola decide di parlarci su e al rientro in campo due muri consecutivi valgono subito il sorpasso del 9-8. Kosheleva inventa il pallonetto del 10-8 e Parisi che chiama a sua volta time out. L’emorragia continua, con Mingardi che allunga sul + 4 e Parisi che prova il doppio cambio con Agrifoglio e Lazic per Kraiduba e Battistoni. Sul 13-8 l’ace di Dijkema costringe Carlo Parisi a un nuovo time out e le bisontine provano con orgoglio a rimanere in partita. Il Bisonte Firenze recupera terreno, ma il guizzo della parità però non riesce. Due super punti di Mingardi valgono il 23-19, e poi è lei stessa a chiudere sete e partita sul 25-22.

 

Al termine della partita, Giulia Leonardi esprime il proprio rammarico – “Non è stata una grande partita per noi, anche nel primo set avevo visto cose che non andavano, soprattutto le palle scontate che cadevano a terra troppo facilmente: abbiamo sbagliato l’approccio in tutti i set, anche in attacco abbiamo fatto molta fatica, mentre loro hanno murato tantissimo e noi non siamo riuscite a cambiare i colpi. Abbiamo sistemato un po’ il muro-difesa durante la partita, ma non è bastato: nell’ultimo set abbiamo combattuto un po’ di più, ma c’è mancato l’approccio giusto. Adesso dobbiamo spingere ancora e in queste ultime tre partite del girone d’andata dobbiamo fare più punti possibili per entrare fra le prime otto”.

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