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Individuato l'assassino della donna di 46 anni trovata morta in casa stamani nel centro di Signa. (leggi qui)
Ieri sera, si è presentata al Comando della Stazione dei Carabinieri di Signa la moglie di un uomo italiano di 50 anni, denunciandone la scomparsa in quanto il marito risultava irreperibile dalla serata di venerdì scorso.
L’uomo, secondo quanto riferito dalla coniuge, aveva deciso di allontanarsi dall'abitazione dove conviveva con la famiglia per andare a trascorrere qualche giorno a casa della sorella.
Pur avendo immediatamente attivato tutte le procedure del caso, vani sono stati però i i tentativi di rintracciare da ieri sera sia lo scomparso che la di lui sorella. In particolare, non solo non è stato possibile contattare i due al telefono, ma l'abitazione della donna è risultata chiusa e senza nessuno al suo interno, già da quando anche i parenti dei due hanno provato ad effettuare delle ricerche sul posto.
Le indagini dei Carabinieri hanno così sin da subito preso due direttrici, da una parte cercando di comprendere se l’uomo – che in passato parrebbe avere rappresentato propositi suicidi – avesse compiuto qualche gesto estremo; dall’altra se potesse essere successo qualcosa di grave anche alla moglie, vista l’improvvisa e ingiustificata irreperibilità della stessa.
Nella mattinata l'uomo è stato poi rintracciato nascosto in un capanno nei pressi della propria abitazione e immediatamente dopo i sospetti aumentati nel corso delle ore che fosse capitato qualcosa anche alla sorella sono divenuti realtà, quando si è fatto accesso all’abitazione della donna, trovandola senza vita.
Saranno ora gli accertamenti scientifici e le ulteriori indagini che dovranno confermare l’eventuale ed ipotizzato coinvolgimento dell’uomo, ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’evento e chiarire le ragioni alla base dello stesso.
