Un momento dell'evento © Aldo Giovannini
C’era molta curiosità venerdì scorso 12 dicembre 2025, nella centrale piazza del Poggio a Borgo San Lorenzo, poiché una azienda vivaio specializzata di Pistoia rimetteva in dimora un giovane cedro “Diadora”. Curiosità, dicevamo, poiché si viveva – per modo di dire – una giornata storica, visto e considerato che il cedro abbattuto nei giorni scorsi era stato messo a dimora nel lontano 1931, proveniente da Grezzano nell’allora vivaio della famiglia svizzera dei Dapples.
È questo un cedro abbastanza giovane (mi si dice 8 anni) e gli operai, dopo aver ripulito il terreno dalle radici del vecchio cedro, hanno fatto il posto per il giovincello che andava a dimora.
Si dice il caso mentre la macchina movimento terra eseguiva questo lavoro, sono venuti fuori alcuni elementi murati delle fondamenta di quello che tanti anni orsono era la latrina (vespasiano) comunale. Anzi, inseriamo nuovamente la foto poiché molti borghigiani non lo sapevano e non hanno visto quello che c’era proprio in quel posto nella piazzetta del Poggio.
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Speriamo che possa attecchire nel migliore dei modi, affinché le future generazioni possano godere di un elemento naturale nel mezzo al paese, così come lo abbiamo goduto noi, e torni a splendere le luci durante le Festività Natalizie, per perpetuare una tradizione secolare.
Infine, e non per ultimo, l’aiuola possa a breve riospitare il monumento dedicato ai 109 borghigiani che morirono sotto le bombe il 30 dicembre 1943, che è in fase di fusione in bronzo, con una bella aiuola di contorno e una maggiore vigilanza degli organi preposti, affinché non ritorni un ricettacolo di zazzamaglia che aveva preso quel luogo come il vecchio orinatorio.
