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Mostro di Firenze: Uno strappo alla regola...

Seconda parte della rubrica di Paolo Cocchi. Il mostro di Firenze al di là di ogni ragionevole dubbio.....

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la tenda la tenda © OKnews24
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Torniamo nuovamente sul tema del precedente articolo (leggi qui), che riguardava la genuinità della confessione dei due “compagni di merende” nonché presunti testimoni oculari del delitto di Scopeti del 1985. Abbiamo visto la foto dello strappo sulla tenda dei ragazzi in un’immagine della scena del crimine durante le misurazioni. Questo “nuovo” fotogramma, ci mostra invece come la linea del taglio, ammesso che sia di una lama (pare più uno strappo) abbia un andamento non continuo e trasversale. 

Come se fosse a più riprese, si sia strappato. Si vedono chiaramente i filamenti di tessuto non tagliati di netto ma “sfilacciati”.
I due “testimoni” parlano di taglio dal basso verso l’alto con Vanni in piedi davanti alla tenda. (Si nota che, ciò non è possibile in quanto lo strappo arriva fin giù a terra). 

Vediamo cosa racconta Giancarlo Lotti nell’ Udienza del 05/12/1997- Presidente Federico Lombardi. Contro esame Difesa Mario Vanni,  nei confronti dell’imputato Giancarlo Lotti:

Avvocato Filastò:

Senta, io voglio sapere questo, la domanda è questa qui.
Lei, sente o vede, il Vanni?
Lo sente, o lo vede, deve scegliere se l’ha sentito, o l’ ha visto, prima di tutto.
Con il coltello che aveva in mano, tagliare la tenda, da una parte?

Imputato Lotti:

Ho sentito “come uno strappo “.

Avvocato Filastò:

E subito dop...l’ha sentito?

Imputato Lotti:

Ho sentito lo strappo, (quando taglia la tenda)

Avvocato Filastò:

Si, quindi non l’ha visto tagliare la tenda lei?

Imputato Lotti:

O non lo dico ora? Non lo so...

Avvocato Filastò:

Non lo so, me lo deve dir Lei.

Imputato Lotti:

Ho sentito tagliare la tenda…

Avvocato Filastò:

Io voglio sapere se Lei, lo ha visto o lo ha sentito, tagliare la tenda.

Imputato Lotti:

Si, e icché dico ora? 

Avvocato Filastò:

No, me lo spieghi; cosa sta dicendo, l’ha visto…

Imputato Lotti:

(Taglia) la tenda, come gli è Mario, a taglià la tenda, e sento “ come uno strappo, cosi “ .

Avvocato Filastò:

Ma l’ha anche visto?

Imputato Lotti:

E l’ho visto, si!

Avvocato Filastò:

Ah, allora l’ha visto e l’ha sentito.

Imputato Lotti:

L’ho sentito quando (tagliava) la tenda.

Avvocato Filastò:

Oh, benissimo.

A questo punto interviene il Presidente, Federico Lombardi, che si rivolge a l’imputato Lotti:

Presidente Lombardi:

Ecco Lei fa segno con la mano, e ovviamente, il segno con la mano non può avvenire, Lei fa cosi.

Imputato Lotti:

No, e il taglio…

Presidente Lombardi:

Cosa vuol fare cosi?

Imputato Lotti:

Il taglio che gli ha fatto alla tenda.

Presidente Lombardi:

Come l’ha fatto?

Imputato Lotti:

In su cosi…

Presidente Lombardi:

Cioè, da giù in su?

Imputato Lotti:

Anche se gli è di fronte, tu lo vedi, si sente il taglio, si sente quando taglia.

Presidente Lombardi:

Cioè da giù in su?

Imputato Lotti:

Insomma, dall’altezza dove gli sta in piedi.

Presidente Lombardi:

Cioè, cosi o cosi? (mimando)

Imputato Lotti:

Cosi, in su.

Presidente Lombardi:

Da giù in su,ha visto il movimento? Questo ha visto?

Imputato Lotti:

Si, il movimento cosi.

Avvocato Curandai : Ecco, Lei ricorda anche il gesto: Se era dall’alto verso il basso o dal basso verso l’alto?

Testimone Pucci:  A me mi sembra da ‘i basso verso l’alto 

Un accertamento peritale potrebbe certamente stabilire la natura del taglio. La tenda si trova attualmente in Procura a Firenze e non risulta che nessun legale ne delle vittime, ne dell’imputato, abbia fatto alcuna richiesta per accertare questo particolare, il cui esito risulterebbe fondamentale circa l’attendibilità dei testimoni, che già in numerose altre circostanze hanno riferito palesi incongruenze.

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