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Mostro di Firenze: Vicenda indagini in bilico. La Procura di Firenze punta a chiedere l'archiviazione di tutti i procedimenti.

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Mostro di Firenze: Vicenda indagini in bilico. La Procura di Firenze punta a chiedere l'archiviazione di tutti i procedimenti. Mostro di Firenze: Vicenda indagini in bilico. La Procura di Firenze punta a chiedere l'archiviazione di tutti i procedimenti.
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C'è voluto l'intervento del GIP Silvia Romeo per porre fine al braccio di ferro tra i legali delle vittime e il Procuratore  Dott. Luca Turco che si è strenuamente opposto alla visione degli atti relativi alle vecchie indagini sul mostro e che diedero origine al processo contro Pietro Pacciani. Alla fine il GIP Silvia Romeo ha però dipanato qualsiasi possibile dubbio.

Il diritto di accesso ai fascicoli di indagine da parte dei legali dei parenti delle vittime è sacrosanto e prevale sul "diritto di riservatezza di eventuali terzi" che il Dott. Turco aveva posto a fondamento del suo parere contrario disatteso dal GIP. Anche la Dott.ssa Angela Fantechi, altro GIP assegnatario di un altro dei fascicoli di indagine sul mostro, ribadisce questo principio autorizzando i legali alla visione degli atti per tutti gli otto duplici omicidi.

Ci sono voluti un anno e mezzo e ben due interrogazioni parlamentari con tanto di risposta del Ministro della Giustizia Cartabia per confermare un principio scritto a chiare lettere negli articoli 116 e 114 del codice di procedura penale.

Bastava leggerli bene.

Anche la Corte di Assise aveva dato parere favorevole alla visione del fascicolo del processo Pacciani ma l'incartamento si trovava materialmente negli uffici della Procura che, nonostante l'autorizzazione della Corte, non li ha ancora messi a disposizione, nella loro interezza, dei legali di alcuni dei familiari delle vittime.
Ora gran parte delle sorti di questa indagine infinita sono nelle mani del GIP del Tribunale di Firenze.

La richiesta di archiviazione del Procuratore Luca Turco che contestualmente invita i RIS a svolgere approfondimenti tramite ulteriori perizie balistiche sulla cartuccia trovata nell'orto di Pacciani, appare alquanto enigmatica. Se vi sono ancora elementi da verificare e se quindi le indagini sono presumibilmente incomplete, perché il Dott. Turco ha chiesto l'archiviazione?

Il termine per il compimento delle indagini stava per scadere e due dei legali dei familiari delle vittime ne hanno chiesto alla Procura Generale di Firenze l'avocazione proprio sulla base dello stallo in cui le stesse si trovavano. L'ennesima richiesta di archiviazione è arrivata anche stavolta nonostante le perizie abbiano confermato che i margini per indagare ci sono. Ma soprattutto ancora oggi tre degli otto duplici omicidi, quelli commessi dal mostro tra il 1974 ed il 1981, sono ancora senza un colpevole e senza un provvedimento di archiviazione.

Insomma, da una parte ci sono spunti investigativi interessanti a cui però gli inquirenti non sembrano interessati; dall'altra, dopo tanti anni, c'è un forte desiderio di verità e giustizia dei parenti delle vittime, mai sedato da sentenze assai discutibili. Testimoni mai ascoltati, perizie balistiche e genetiche sui reperti mai svolte per cercare di "risolvere" finalmente il caso più intricato, inquietante e crudele della cronaca nera e giudiziaria non solo italiana ma planetaria.

La Procura di Firenze, che già nel recente passato non ha certamente brillato per velocità (l'indagine sul legionario Vigilanti è durata ben 7 anni ed è stata anch'essa definita con un'archiviazione), di fronte alle tenaci e pressanti richieste dei legali dei familiari delle vittime di accesso agli atti e di riapertura delle indagini, come risponderà?

Anche stavolta con richieste di archiviazione o pareri negativi al GIP sulle istanze dei difensori?

Staremo a vedere.

 

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