Raffaello Paloscia © n.c,
Firenze dice addio a Raffaello Paloscia, decano dei giornalisti sportivo e storica firma de La Nazione scomparso in città all’età di 97 anni.
Paloscia è stato un punto di riferimento per molti colleghi e nella sua carriera Paloscia ha guidato la redazione sportiva de La Nazione, raccontando i due scudetti della Fiorentina (1956 e 1962) e le vittoria dell’Italia ai Mondiali del 1982 e del 2006.
Successivamente ha fatto la storia del giornalismo sportivo anche nelle trasmissioni televisive locali sia come conduttore che come opinionista.
Tra i premi ricevuti, da ricordare la Penna d’oro alla carriera conferitagli da Ast e Ussi e l’ingresso come “Ambasciatore” nella Hall of Fame della Fiorentina.
L’Ordine dei Giornalisti della Toscana, insieme al presidente dell’Ordine Nazionale Carlo Bartoli, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Raffaello Paloscia, decano dei giornalisti sportivi e figura di riferimento per generazioni di colleghi.
“Con Raffaello se ne va un maestro della nostra professione, anche se a lui non sarebbe piaciuto essere definito così – ha commentato Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana -. Ma per chi ha intrapreso questa professione legata allo sport in generale e alla Fiorentina in particolare è sempre stato un punto di riferimento. Un esempio professionale e umano. Lo ricorderò sempre per la sua disponibilità nei confronti dei giovani che si avvicinavano a La Nazione e non solo. A tutta la famiglia e a Fulvio, nostro collega, il mio personale abbraccio”.
“Con profondo dispiacere abbiamo appreso della scomparsa di Raffaello Paloscia, decano dei giornalisti sportivi e maestro per tanti colleghi. Esprimo, a nome mio, dell’amministrazione e della città tutta, il più profondo cordoglio per la sua scomparsa al figlio Fulvio, giornalista, e alla famiglia. Ci stringiamo al dolore della comunità sportiva e giornalistica per la perdita di uno straordinario professionista e di un caro amico della nostra città” così il sindaco di Firenze Sara Funaro.
“La Toscana oggi perde un testimone e conoscitore impareggiabile della storia della Fiorentina e non solo, una voce autorevole e sempre garbata, un maestro del giornalismo sportivo. Sono profondamente addolorato, esprimo la vicinanza alla famiglia da parte mia e di tutta la Regione Toscana” – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – “Ha lasciato un’impronta indelebile, la sua passione e competenza hanno accompagnato generazioni di tifosi”, ha aggiunto Giani. “Se ne va il giorno prima della partita della Fiorentina con il “suo” Bologna. Il suo esempio continuerà ad essere una guida per tanti giovani cronisti sportivi”.
La camera ardente è allestita nella sede della presidenza della Giunta regionale, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, in piazza Duomo 10 a Firenze, dove sarà possibile porgere l’ultimo saluto al celebre giornalista sportivo.
I funerali si svolgeranno lunedì 27 ottobre alle 15 alla Chiesa del Preziosissimo Sangue in via Boccherini 23 a Firenze.


