
L’Italia entra nella fase più intensa di questa prima ondata di calore dell’estate 2025. Come di consueto, il responsabile è l’Anticiclone Nordafricano, esteso sul Mediterraneo e in questo caso anche sull’Europa centrale fino alla Scandinavia meridionale, in una configurazione cosiddetta “a omega”, data la sua forma, dove compaiono due vaste aree di bassa pressione ai bordi, una nel settore atlantico del continente, l’altra sui Paesi dell’est ai confini con la Russia.
L’aria subtropicale che accompagna il promontorio anticiclonico continuerà a favorire condizioni di caldo intenso con temperature diurne anche superiori ai 35 gradi soprattutto nelle aree lontane dalle coste, fino a sfiorare i 40 gradi in Sardegna, la regione più vicina al nucleo più “bollente” di questa massa d’aria. Non andrà meglio di notte, con minime spesso oltre i 20 gradi (notti tropicali) accompagnate da tassi di umidità sempre più elevati.
Il tempo resterà per lo più stabile e soleggiato fino a sabato, con solo la possibilità di brevi temporali di calore per lo più sulle zone alpine. Nel corso di domenica, sempre in un contesto di clima molto caldo, dovrebbe cominciare a cambiare qualcosa al Nord a causa del transito della coda di una perturbazione (la n.4 del mese) che riuscirà a indebolire la parte settentrionale dell’alta pressione favorendo un sensibile aumento dell’instabilità, con il rischio di temporali anche forti. Le correnti più temperate al seguito del fronte instabile dovrebbero contribuire ad attenuare il caldo lunedì al Nord e nei giorni successivi probabilmente anche nel resto della penisola.
La tendenza meteo per l’inizio della prossima settimana conferma un’attenuazione del caldo a partire dalle regioni settentrionali, dove le temperature inizieranno a calare tra la fine di domenica e la giornata di lunedì. Stando alle attuali proiezioni, poi, anche per il Centro-Sud l’ondata di calore dovrebbe chiudersi entro martedì.
Il sollievo dal caldo intenso sarà tuttavia accompagnato dal ritorno dei temporali, con rischio di fenomeni localmente intensi accompagnati da piogge abbondanti, grandine e violente raffiche di vento.
Il responsabile di questa svolta meteo sarà un vortice ciclonico che, dopo essersi avvicinato al Nord Italia già nella giornata di domenica, lunedì 16 giugno dovrebbe investire il nostro Paese posizionandosi a ridosso delle nostre regioni centro-settentrionali, per poi spostarsi gradualmente verso sud, in direzione della Sardegna e della Tunisia, nei giorni successivi. La sua traiettoria al momento è ancora piuttosto incerta, e sarà fondamentale seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli sulle zone a rischio maltempo.
Previsioni meteo Toscana
sabato 14 giugno
sereno o poco nuvoloso con addensamenti pomeridiani sui rilievi con isolati rovesci sull'Appennino.
Venti: deboli variabili. Maestrale fino a localmente moderato nel pomeriggio sulla costa centro-meridionale.
Mari: poco mossi.
Temperature: in ulteriore lieve aumento le minime, stazionarie le massime. Valori sopra la media di 6-7 gradi.
domenica 15 giugno
sereno poco nuvoloso salvo transito di velature in mattinata; addensamenti pomeridiani nell'interno con possibilità di locali rovesci sui rilievi.
Venti: da ovest, nord-ovest con rinforzi sulla costa nel pomeriggio.
Mari: poco mossi.
Temperature: minime in ulteriore lieve rialzo, massime quasi stazionarie o in locale calo.
lunedì 16 giugno
sereno o poco nuvoloso in mattinata. Nubi in aumento nel pomeriggio soprattutto sulle zone appenniniche e più interne, dove saranno possibili locali rovesci.
Venti: deboli da sud, sud-ovest, tendenti a provenire da nord-est in serata.
Mari: poco mossi.
Temperature: in contenuto calo, in particolare le massime.
martedì 17 giugno
poco nuvoloso con addensamenti in Appennino. Nel pomeriggio variabile con possibilità di isolati rovesci.
Venti: da nord est fino a moderati.
Mari: mossi in attenuazione sottocosta.
Temperature: in ulteriore calo.