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Marradi: il punto della situazione post emergenza con il sindaco Triberti

Un mese dopo ecco qual'è la situazione.

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Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti © N.c.
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Dopo la nostra intervista al sindaco Moschetti di Palazzuolo sul Senio (articolo qui) proseguiamo il nostro "giro" nei comuni dell'Alto Mugello colpiti dal maltempo per conoscere qual'è la situazione a un mese dall'evento calamitoso.
Incontriamo oggi il neo rieletto sindaco di Marradi Tommaso Triberti che non ha nemmeno fatto in tempo a festeggiare la sua larghissima rielezione per calarsi nell'emergenza.

Marradi ricordiamo è stata molto ferita nel suo ampio territorio. Per molti giorni alcune frazioni e i suoi abitanti sono rimaste totalmente isolate e le ferite causate dagli smottamenti che hanno interessato la provinciale sono ferite difficili e lunghe da risarcire.

Ed è proprio dalla viabilità che iniziamo.
Lo facciamo con una buona notizia dato che lo scorso sabato è arrivata la comunicazione di Michele de Pascale Presidente della Provincia di Ravenna, di Dario Nardella, Sindaco Metropolitano di Firenze, e dei Sindaci di Marradi Tommaso Triberti e di Brisighella Massimiliano Pederzoli della riapertura della strada provinciale 302, ovvero dell'asse viario fondamentale della valle del Lamone fra Emilia-Romagna e Toscana. 

Una riapertura parziale per adesso a senso unico alternato a causa delle criticità che permangono sia a monte che a valle della strada, ma che è un primo concreto segnale importante.

Serviranno ancora molti interventi e molto più significativi. ma questa riapertura è un esempio chiarissimo di come sia stato assolutamente necessario muoversi d'urgenza per ottenere anche solo una prima percorribilità a un mese dall'evento.

Il ringraziamento del sindaco va a tutti "gli operai e i tecnici che hanno lavorato e che continuano a farlo in una situazione comunque emergenziale.
Sono partiti i lavori anche per il ripristino delle strade comunali
- sottolinea Triberti - ma il problema da risolvere con la massima urgenza è la percorribilità dei mezzi pesanti."

L'utilizzo della provinciale della Valle del Lamone alternata e limita crea infatti grandi difficoltà sia alle aziende del territorio che non trovano nel bacino della Romagna una via di comunicazione agevole, sia per lo stesso motivo all'approvigionamento del paese e del suo territorio.
La viabilità da Firenze a Marradi è invece da tempo ristabilita totalmente.

Altro nodo cruciale è il ripristino della ferrovia Faentina nel tratto da Marradi a Faenza. "Dovrebbe essere questione di qualche giorno - garaniscse Triberti - il tempo delle ultime verifiche da parte dei tecnici e poi anche la ferrovia, che ricordo essere funzionante regolarmente da Firenze e Borgo San Lorenzo, tornerà ad esserlo anche verso la Romagna con la riapertura della tratta fino a Faenza.
Se dovessero sussistere in dei punti delle criticità siamo già pronti ad operare con bus sostitutivi."


Marradi sta soffrendo e stringe i denti considerando i grandissimi danni all'economia commerciale e turistica che sta subendo.
"Per noi il ripristino di una regolare viabilità con la Romagna è determinante anche per far ripartire l'economia del paese. Ristoranti, alberghi, bar, etc... si trovano peraltro nel periodo dell'anno per noi di alta stagione e quindi il danno che stanno subendo è enorme."

I danni per noi ammontano a qualche milione di euro. "Da parte della Regione Toscana stiamo ottenendo il massimo sia come ristori che come interventi, adesso contiamo su una risposta altrettanto pronta ed efficiente da parte del Governo"

 

 

 

Qualche milione …. ristora






 

 

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