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Marco Mancini con il libro “Le Regole del Gioco” svela la sua verità

Rodolfo Ridolfi già nel 2014 criticava la gogna mediatica che si era abbattuta sull'ex agente segreto

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Mancini Mancini © nc
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A seguire la nota che ci invia Ridolfi Ridolfi a proposito di quanto scriveva nel 2014 a sostegno di Marco Mancini che ha guidato il controspionaggio italiano. Mancini carabiniere dal 1979, ha partecipato a operazioni cruciali per la sicurezza del nostro Paese fin dai suoi esordi nella Sezione speciale anticrimine dei carabinieri di Milano fondata dal Generale Carlo Alberto dalla Chiesa per combattere i terroristi delle Brigate Rosse, Prima Linea e Nar e poi come agente segreto dello spionaggio e del controspionaggio in Africa, nei Paesi dell’Est Europa, in Libano e Iraq, è un tour in varie città italiane a presentare il suo libro "Le Regole del Gioco" edito Rizzoli Editore

FINE DI UN INGIUSTO CALVARIO GIUDIZIARIO PER MARCO MANCINI
La gogna mediatica ed il calvario giudiziario durati undici anni cui è stato sottoposto Marco Mancini strenuo difensore dello Stato e della sicurezza di tutti noi cittadini dall'attacco eversivo del terrorismo islamico sono finiti e questo ci rende felici. Rimane tuttavia il tentativo che si è determinato in questa assurda vicenda di trasformare valorosi militari fedeli alle istituzioni in delinquenti da condannare a nove anni di carcere come nel caso di Mancini. Ironia della sorte, un po' come sta accadendo in India, per i nostri due marò. Rimane lo sconcerto per chi ripagherà i nostri valorosi militari e le loro famiglie del danno subito e soprattutto chi risponderà del danno e dell'indebolimento che tutti noi abbiamo subito con il discredito gettato sui nostri servizi di sicurezza e con l'allontanamento dalle funzioni che nell'ambito della nostra sicurezza uomini come Marco Mancini esercitavano. E' uno strano Paese quello dove gli eroi vengono fatti passare per carnefici e i terroristi e i loro amici vittime. Le istituzioni della Romagna sentano almeno il dovere di esprimere riconoscenza e vicinanza a Marco Mancini, come noi facciamo pubblicamente da un decennio.

Rodolfo Ridolfi

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