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Le opere d'arte mugellane degli Uffizi nel Mugello - Manca Borgo S. Lorenzo

Sono sei le mostre che si terranno, nel corso del 2023, all’interno della terza edizione di Terre degli Uffizi,

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La tavola della “Deposizione” eseguito nella chiesa di Luco nel  1527  La tavola della “Deposizione” eseguito nella chiesa di Luco nel 1527 © Aldo Giovannini
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Come OK!Mugello ha ampiamente pubblicato, sono sei le mostre che si terranno, nel corso del 2023, all’interno della terza edizione di Terre degli Uffizi, progetto per la valorizzazione del patrimonio artistico della Toscana promosso da Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze, all’interno dei rispettivi programmi Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. Un nuovo piano espositivo che promuove il legame del territorio con le sue ricchezze artistiche, progetto che è stato presentato lo scorso lunedi da Luigi Salvadori, Presidente della Fondazione CR Firenze, da Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi e dai rappresentanti dei rappresentanti dei territori coinvolti.  Le mostre si terranno a Montelupo, Montespertoli, Scarperia e San Piero, Anghiari, Grosseto e San Giovanni Valdarno.

Il programma espositivo del 2023 parte con la mostra “La ceramica di Montelupo e gli Uffizi: una “galleria” di confronti”, che si terrà dal 1 aprile al 1 ottobre al Museo della Ceramica di Montelupo. Segue la mostra di Montespertoli, al Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Pietro in Mercato, dal 22 aprile al 29 ottobre, che è la terza esposizione all’interno di Terre degli Uffizi e che quest’anno è dedicata a Filippo Lippi e intitolata “Filippo Lippi in Valdelsa”. Altra conferma del progetto è il Comune di Scarperia e San Piero, in particolare il Palazzo dei Vicari - Museo dei Terri Taglianti, che dal 12 maggio al 5 novembre ospiterà “I Medici, gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi”. Scritto questo e ne siamo felici che il Mugello, Scarperia in primis, ospiti questi eventi straordinari, affinchè i turisti giungano a conoscere la nostra terra. Per una curiosità storica, parlando appunto di opere d’arte provenienti dal Mugello  e collocate nel tempo agli Uffizi, ne vogliamo ricordare due. La prima è il ritratto di Bianca Cappello, Granduchessa di Toscana moglie del Granduca Francesco I° de Medici. 

Nel 1578 quando il corteo Granducale da Firenze si portava a Cafaggiolo, passando davanti alla Chiesa di Olmi, dove in quei giorni operava il pittore Ferdinando Allori detto il “Bronzino”, su invito del parroco don Quintilio Ranieri, Bianca Cappello si fece ritrarre in affresco nella splendida sala della canonica di Olmi come si nota anche ai nostri giorni. Ma nel 1871  l’affresco fu  staccato dalla parete  e internata nella Regia Galleria degli Uffizi. L’altra grande opera custodita agli Uffizi, è la bella “Deposizione della Croce” realizzata nel 1527 da Andrea Del Sarto,  per la chiesa di San Pietro a Luco di Mugello, sempre in comune, come Olmi, di Borgo San Lorenzo. Anche in questo caso, una volta portata  via la tavola originale (1782), l’anno successivo  il Prof. Sante Pacini, realizzò la copia, del resto molto bella,  come si nota ai giorni nostri.  Senza dimenticarsi poi la ruberia che subì la Pieve di San Lorenzo con la trafugazione del bellissimo busto di San Lorenzo opera del grande Donatello, Pieve che custodisce l’unica opera di Giotto, senza dimenticarsi l’aver portato via dalla chiesa di San Francesco una grande opera di  Giotto “San Francesco che riceve le stimmate”,  collocata nella chiesa del Cestello a Firenze.  Ma questa è un’altra storia.

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