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"Invasione biologica" della Sieve. Avviato il programma di cattura

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Invasione biologica della Sieve. Avviato il programma di cattura Invasione biologica della Sieve. Avviato il programma di cattura © n.c.
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Negli ultimi anni la colonizzazione del fiume Arno da parte del pesce siluro (Silurus glanis), vorace predatore di origine alloctona,  ha segnato una fase di profondo impoverimento delle risorse ittiche del fiume. Città Metropolitana ed il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, sotto il coordinamento scientifico della dott.ssa Annamaria Nocita, stanno conducendo campagne di controllo della specie mediante interventi di cattura e traslocazione degli individui in bacini di stoccaggio, grazie a finanziamenti concessi dalla Regione Toscana. La segnalazione del pesce siluro anche in alcuni affluenti dell'Arno ha portato ad estendere gli interventi al fiume Greve, e proprio nelle settimane scorse anche al fiume Sieve, dove purtroppo la specie si è recentemente irradiata, probabilmente anche grazie alla sconsiderata opera dell'uomo. Nello scorso mese di settembre in tre giorni di catture sono stati prelevati circa 600 kg di pesci siluro sul fiume Sieve, dato che ha destato la preoccupazione degli amministratori. Secondo Alessandro Manni, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato all'Ambiente "la presenza del pesce siluro nelle nostre acque rappresenta una vera emergenza ambientale, che richiederà uno sforzo gestionale continuativo e congiunto di istituzioni, mondo della ricerca e pescatori sportivi, al fine di limitare la presenza e controllare l'ulteriore diffusione di questa specie invasiva".

 

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Commenti 2
  • Aldo Giovannini

    che umile, caro Gianlorenzo, hai scritto cose giuste e vere.

    rispondi a Aldo Giovannini
    sab 10 ottobre 2015 06:51
  • Gianlorenzo

    Purtroppo di "sconsiderati pescatori" ce ne sono diversi, visto che oltre al sirulo qualcuno ha pensato bene di buttare in Sieve anche il pesce gatto che MAI era stato presente in tale corso d'acqua fino agli anni '80. I nomi non si conoscono di questi sconsiderati ma sicuramente sono da ricercare fra chi pratica la pesca sportiva in quanto almeno il pesce gatto e' una facile cattura e un'esemplare pesa molto di pi di tante alborelle, un'altra specie (non nociva) ma sempre pi presente e' lo zoccolo. Riportare le specie naturali che frequentavano le acque chiare della Sieve sarebbe per i tanti pescatori (amatori cio non agonisti) un bellissimo divertimento il pescare. Grazie per aver accolto il mio umile commento. Gianlorenzo

    rispondi a Gianlorenzo
    sab 10 ottobre 2015 05:16