x
OK!Valdisieve

I pendolari scrivono a Bettarini. 'Favorita la Valdisieve?'

  • 271
I pendolari scrivono a Bettarini. 'Favorita la Valdisieve?' I pendolari scrivono a Bettarini. 'Favorita la Valdisieve?' © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Il Comitato Pendolari Mugello, Attaccati al Treno ha scritto a Giovanni Bettarini, presidente dell'Unione dei Comuni Mugello, per portare all'attenzione il futuro della linea ferroviaria Faentina ed il rischio che lo sviluppo prenda la via della Valdisieve. Ecco il testo della lettera aperta. Egregio Presidente dell’Unione dei Comuni, egregi Sindaci, negli ultimi mesi diversi Consigli Comunali del Mugello, e lo stesso Consiglio regionale, hanno approvato atti d’indirizzo e ordini del giorno a sostegno della ferrovia Faentina, intendendo per questa, ovviamente, la linea Firenze – Faenza via Vaglia. Tuttavia, nelle pagine del sito della Regione Toscana dedicato alla Proposta di Piano Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità (PRIIM) aggiornato al 12 novembre 2012, relativamente agli interventi per il trasporto su gomma e ferro in Toscana, nella sezione “Ferrovie”si legge a pag. 51 la scheda denominata “Riqualificazione Faentina e Interconnessione AV”. I Riferimenti citano il Protocollo d’intesa del 1997, l’Accordo 2001 per l’aggiornamento dell’ importo a 60 miliardi (i famosi 31 milioni di euro) e l’ultima Intesa Generale Quadro del 2010 fra Stato Regione. Nella breve descrizione della scheda si legge: “Riqualificazione della linea ferroviaria Faentina, per consentire il transito dei treni merci approfondendo l’ipotesi di interconnessione con la nuova linea AV/AC in comune di Scarperia”. I comuni interessati sono: San Piero a Sieve, Scarperia, Borgo S. Lorenzo, Vicchio, Dicomano, Pontassieve, Rufina e Pelago La lunghezza 40 Km, l’importo 31 milioni di euro e lo stato dell’opera risulta a “Studio di fattibilità”. E’ insomma chiaro l’intento di elettrificare la linea da S. Piero verso Borgo e poi verso la Valdisieve. Lei Presidente, al nostro allarme per l’eliminazione dei binari di Fontebuona, ha risposto con un comunicato stampa dove afferma che “la guardia per la Faentina resta alta”. Senza ombra di polemica, vorremmo però capire cosa intende, anche a fronte del nuovo orario invernale, appena entrato in vigore, che allunga i tempi di sosta di 4 minuti a S. Piero per due corse. E ciò in vista dell’imminente eliminazione di altri scambi col declassamento da “stazione” a “fermata” di Campomigliaio e Montorsoli, come da programmi RFI. Dunque, le chiediamo quale è la linea programmatica dell’Unione dei Comuni per la Faentina o comunque per il trasporto su ferro? Lascerete che venga speso il primo dei 31 milioni di euro che spettano alla Faentina per questo studio di fattibilità e che porterebbe l’elettrificazione in Valdisieve insieme ai treni merci? Quali le proposte e le osservazioni che avete inoltrato (perché le avete inoltrate, vero?), al PRIIM, come previsto nel termine di 60 giorni? Cosa insomma le Amministrazioni Comunali del Mugello propongono, a fronte dei danni patiti con il passaggio TAV, non certo dalla Val di Sieve, per l’utilizzo di questi 31 milioni che ancora devono incassare: l’anello ferroviario.... la dorsale appenninica della Faentina..... oppure lasceranno senza colpo ferire che solo la Valdisieve tragga benefici con la prevista ed ufficiale elettrificazione presente sul PRIIM? In attesa di una Sua gentile e circostanziata risposta, La salutiamo cordalmente augurando buone feste a Lei e ai Sindaci mugellani. Comitato Pendolari Mugello Attaccati al Treno 20.12.2012

 

Lascia un commento
stai rispondendo a