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Mugello che fu. I cento anni della prima guida

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Mugello che fu. I cento anni della prima guida Mugello che fu. I cento anni della prima guida © n.c.
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Molti sono stati gli anniversari in questo terzo millennio che hanno caratterizzato il Mugello, alcuni purtroppo passati in secondo piano (vedi l’inaugurazione del telegrafo nel 1905, l’arrivo della luce elettrica nel 1908, l’inaugurazione della Ferrovia Borgo-Pontassieve nel 1913 ed altri avvenimenti), ma non possiamo non menzionare l’uscita nel 1914 per i tipi della Tipografia Mazzocchi. l’inimitabile e insostituibile, nonostante tante scopiazzature, della Guida del Mugello e della Val di Sieve, autore un grande borghigiano, il Prof. Francesco Niccolai. Se il ‘700 ci aveva regalato “La Descrizione della Provincia del Mugello” edita nel 1748 del sacerdote don Giuseppe Maria Brocchi (Parroco di Santa Maria a Olmi, proprietario dell’antico maniero a Lutiano Vecchio), quindi nell’800 la storia delle “Chiese mugellane” del sacerdote don Luigi Santoni, edito nel 1847, quindi la monumentale “Storia Antica e Moderna del Mugello” di Padre Lino Chini nel 1876 e qualche libretto di vari autori mugellani di storie prettamente locali (vedi fra gli altri il Baccini di Barberino, l’Andreani di Ronta, il Pedrazzi di Borgo San Lorenzo e l’Aiazzi di Sant’Agata ), il ‘900 regala agli storiografi mugellani un corposo tomo di oltre 700 pagine con circa 170 immagini iconografiche e fotografiche autore per la quasi totalità l’Avvocato Giuseppe Ungania (Castelsanpietro Emilia 1852 – Borgo San Lorenzo 1920), ricordato come “l’Alinari del Mugello”, amico intimo e prezioso collaboratore di Francesco Niccolai, nel girovagare in tutti i meandri del Mugello e della Val di Sieve, il primo per scrivere e prendere una miriade di appunti di storia e il secondo per scattare le fotografie, di cui noi ne conserviamo una buon a parte dell’archivio, ritrovato nel 1991 a Vercelli; ma di questo ne riparleremo in appendice a questi ricordi. Prima di entrare nel contesto del libro del Niccolai, vogliamo se pur brevemente ricordare che Francesco Niccolai nasce a Borgo San Lorenzo il 7 ottobre 1881 dall’Ing. Niccolò Niccolai (una dei più illustri ingegneri comunali che abbia avuto Borgo San Lorenzo dall’unità d’Italia) e da Enrichetta Berretti. Messo a 13 anni nel Collegio dè Barnabiti alla Querce, dove era stato preceduto da cinque compaesani di alto lignaggio e di grandi valori sociali e civili come Giuseppe e Gaetano Magnani (il primo fu sindaco di Borgo nel 1895 e il secondo mori in campo di concentramento durante la prima guerra mondiale), Antonio e Cesare Savi e Gino Campani, Fancesco Niccolai con la sua esemplare condotta gli meritarono addirittura il “posto d’Onore” dell’Istituto. Dal Collegio della Querce passò all’Università di Firenze a studiare Lettere e una volta laureato in Letteratura e Magistero insegnò in alcuni Istituti Superiori come Aosta, Parma, Ferrara e Firenze, stimato ed apprezzato Docente per molti anni al Liceo Dante. Autore ai primi del ‘900 di numerose pubblicazioni di storia e di letteratura, finalmente dopo oltre tre anni di faticoso lavoro, meticoloso, minuzioso, frutto di sacrifici e lunghi studi, con accanto l’amico Avv. Ungania, finalmente diede alle stampe la sua splendida “Guida Illustrata del Mugello e della Val di Sieve” e che vide la luce esattamente il 12 aprile 1914. Non possiamo riportare tutto quello che venne scritto in onore di questa storia mugellana (Prof. Antonio Giovannini, Prof. Giuseppe Baccini, Giuseppe Maganzi Baldini, Generale Conte Guglielmo Pecori Giraldi, addirittura Eugenio Vajna De Pava, Raffaello Cioni, il grande epigrammista, il Ministro della Marina Battaglieri, Prospero Ferrari direttore generale del Consorzio Agrario e segretario dell’Accademia dei Georgofili, Luigi Dami della Rivista Rassegna d’Arte di Milano e tante altre personalità. Il Ministro Plenipotenziario Dott. Orazio Pedrazzi, fra l’altro scrisse: “ - ……..altro pregio alla pubblicazione aggiungerà il sapere come l’autore abbia personalmente controllato e visitato il territorio, accompagnato dall’Avv. Giuseppe Ungania che ha dato alla Guida il corredo delle molte e magnifiche immagini. Se qualche inevitabile inesattezza il volume conterrà, essa costituirà una rara eccezione trascurabile di fronte allo sforzo lodevole di scrupolosità che anima tutto il suo lavoro. Il Prof. Francesco Niccolai ha, con questo libro, compiuto una buona azione verso il suo paese, e certamente lo spirito della sua dolce mamma Enrichetta, cui il volume è dedicato, ne gioierà, come i mugellani ne gioiscono, lieti di questo omaggio alla bella valle della Sieve –“. Molto significative le parole del quotidiano Popolo D’Italia a firma Carlo Tibaldi. Si legge: “ - …. Un tale pregio contiene il volume del prof. Francesco Niccolai, il quale con intelletto d’amore ha descritto il suo Mugello e la sua vicina Val di Sieve in modo così esauriente da potersi definire il compendio di tutto quanto è stato detto e poteva esser esumato sull’importanza e pittoresca regione molto giustamente definita: il bel giardino di Toscana -“. Di quello che ha fatto il Prof. Francesco Niccolai dopo la pubblicazione della sua Guida, ci vorrebbe ben altro spazio (molto significativo ed unico il libro nel ricordo, nome per nome, di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale - era Tenente del Quinto Genieri della I° Armata del Pecori Giraldi), ma non possiamo non menzionare che grazie al Niccolai, con la sua tenacia, le sue immani fatiche, furono gettate le basi e finalmentre la creazione di una scuola che potesse innalzare l’istruzione pubblica sopra quella elementare e redimere il Mugello da questa inferiorità. Nacque così la “Scuola Complementare “ Giovanni Lapi”, (in memoria di un altro grande ed illustre personaggio nativo del Borgo San Lorenzo), che nel tempo divenne la Scuola di Avviamento Professionale al Lavoro”. Scrisse il Prof. Antonio Giovanni di Scarperia, grande grecista, latinista, letterato, studioso, scrittore, storico, giornalista (ahimè, dimenticato dal suo paese natio reo di aver vissuto ed operato durante il fascismo - ndr): “ - La notizia della morte di Francesco Niccolai, giunta dopo poche ore da Firenze a Borgo San Lorenzo e in tutto il Mugello, destò profondo dolore. E questo dolore, passando da compaesano a compaesano e raccogliendo il compianto di ciascuno, divenne lutto paesano, ed ora, riandando ciò che Francesco Niccolai ha scritto e fatto per il Mugello (negli anni ’60 del ‘900 l’amministrazione comunale gli dedicò una strada. Era il minimo che si potesse fare - ndr), e ciò che avrebbe compiuto se la sua vita, chiusa a 49 anni, fosse potuta giungere alla più comune vecchiezza -“. Pienamente ragione. Abbiamo saputo che a Scarperia ci sarà un convegno su Francesco Niccolai (non per partito preso, lo scrivente ama Scarperia, ma perché non a Borgo San Lorenzo suo paese natale, dove vive ancora la figlia Marcella e le nipoti nell’atavico Palazzo in via Pananti ?). Comunque sia, anche se a qualcuno non importerà nulla, nel nostro archivio fotografico abbiamo circa 1500 immagini fotografiche dell’Avv. Giuseppe Ungania, l’amico collaboratore del Niccolai nella parte iconografica del libro storico, che abbiamo ritrovato per una incredibile serie di circostanze fortuite nella cittadina di Vercelli e che ci diedero la possibilità di pubblicare nel 1994 l’opera in due libri intitolata “ l’Ultimo Mugello – 1900/1920”. Ci basta e n’avanza. Il frontespizio originale della “Guida del Mugello e della Val di Sieve” (Tipografia Mazzocchi, 1914) del Prof. Francesco Niccolai.   Il prof. Francesco Niccolai (1881-1930), autore nel 1914 della “Guida Illustrata del Mugello e della Val di Sieve” per i Tipèi deòlla Tiportafia Mazzopcchi   L’Avv. Giuseppe Ungania (Castelsanpietro Emilia, 14 marzo 1852 – Borgo San Lorenzo, 13 ottobre 1920), autore della quasi totalità delle immagini fotografiche inserite nella “Guida del Mugello e della Val di Sieve” del Prof. Francesco Niccolai. Le ceneri dell’avv. Ungania (massone), è sepolto in una piccola urna nel settore specifico nel cimitero di Trespiano a Firenze.   Una delle tante splendide immagini dell’avv. Giuseppe Ungania inserite nella “Guida illustrata del Mugello e della Val di Sieve”. Raffigura una antica tela di Piero di Cosimo raffigurante “ l’Incoronazione della Vergine fra San Giovanni Battista e San Jacopo”. Si dice il caso questa tela, custodita per secoli all’interno della Chiesa della Compagnia del SS. Crocifisso è stata completamente restaurata e si trova attualmente (settembre 2014) nella Pieve di San Lorenzo a sinistra della controfacciata.   Una delle tantissime immagini dell’Ungania che non hanno trovato spazio nel libro del Prof. Francesco Niccolai. Chissà chi era questa famiglia? Splendida immagine d’inizio ‘900 scattata in una delle tante ville patrizie mugellane.

 

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Commenti 14
  • aldo giovannini

    CARA BEATRICE, GRAZIE DELLE TUE PAROLE, COME NIPOTE DIRETTA DEL GRANDE SCRITTORE MUGELLANO MI FANNO DAVVERO PIACERE. PER QUANTO RIGUARDA LA DATA DELLA BELLA IMMAGINE DELL'AVV. GIUSEPPE UNGANIA INERENTE AI TUOI CARI FAMIGLIARI, COME AVRAI LETTO L'AVEVO DATATA 1909 ca. (circa), PERCHE' INDIVIDUARE IL PERIODO DOPO OLTRE UN SECOLO COMINCIA AD ESSERE VERAMENTE DIFFICOLTOSO.MA VA BENE. UN CARO SALUTO DALL'AMICO ALDO

    rispondi a aldo giovannini
    sab 18 ottobre 2014 09:10
  • Beatrice Niccolai

    Grazie Aldo per questo tuo ricordo. Da domani alcuni manoscritti fra cui quelli della Guida del Mugello e della Val di Sieve, alcuni libriccini scritti da nonno, oltre ad alcune immagini private, due diari di vita familiare e degli scritti sulla Scuola Giovanni Lapi saranno visibili in due teche nella vecchia Propositura del comune di Scarperia. Ti devo per correggere sulla data della prima foto. Anche lei compie cent'anni. Era il 1914, non il 1909. Come Famiglia, crediamo che il grande lavoro fatto dal nonno sia patrimonio di tutti. Mugellani e non. Con gratitudine, Beatrice per conto anche di Marcella, Francesca e Angela Niccolai

    rispondi a Beatrice Niccolai
    ven 17 ottobre 2014 09:10
  • Marilisa

    Caro Aldo, la tua attenzione per il nostro territorio a 360 gradi e questo da solo basterebbe a doverti tantissimo, da parte di tutti. Purtroppo nella vita e soprattuto nella nostra societ non tutto va come dovrebbe....E tu continuerai a dare tutto te stesso per Borgo e i borghigiani perch le Passioni non si scelgono ma ci investono con tutta la loro forza. Avanti! Marilisa

    rispondi a Marilisa
    ven 17 ottobre 2014 03:14
  • aldo giovannini

    Caro Messeri, In risposta alla Sua gentile lettera, credo che in certi ambienti culturali ci sia l'idea di riproporre una ripubblicazione della Guida del Mugello. Speriamo. Come avr letto quello che scrisse il Prof. Antonio Giovannini di Scarperia,riportato nel mio servizio, il Niccolai trov alla Querce due suoi antenati, Giuseppe e Gaetano Magnani di Ronta di Mugello; il primo sindaco di Borgo San lorenzo e il secondo martire nella prima guerra mondiale dove trov la morte in un campo di concentramento austriaco. Caro Messeri, ne deve essere davvero orgoglioso.

    rispondi a aldo giovannini
    ven 17 ottobre 2014 09:14
  • Pier Tommaso

    Lei Signor Aldo, come sempre, riuscito a riportare l'attenzione su uno degli innumerevoli personaggi, degni di nota, "operanti" nel Mugello di una volta. Sarebbe importante che l'Amministrazione Comunale, essendo espressione di una comunit -o chi per loro- proponesse una "ripubblicazione" del "Mugello e Val di Sieve" dell'indimenticato ing. Niccolai. Questo "libro", che non solo una guida storico-geografica, ma molto di pi -secondo il mio modestissimo parere- dovrebbe essere presente in tutte le case di "ogni" mugellano che si rispetti.... Cordialit!

    rispondi a Pier Tommaso
    gio 16 ottobre 2014 11:24
  • Pier Tommaso

    Lei Signor Aldo, come sempre riesce a riportare l'attenzione sulle dimenticanze. Lei uno dei pochi a ricordarsi di Niccolai, un personaggio al quale la popolazione mugellana e non solo, dovrebbe essere riconoscente. Bisognerebbe stimolare l'Amministrazione Comunale - chi per loro- a proporre una "ripubblicazione" delle sue opere - penso ai suoi scritti sui giornali del Mugello- ed in particolare il suo "Mugello e Val di Sieve" che dovrebbe essere a buon ragione, un testo da far leggere nelle scuole del comprensorio. Cordialit

    rispondi a Pier Tommaso
    gio 16 ottobre 2014 11:16
  • gilberto

    che persona deve esser stato questo scrittore. Grazie per averlo portato a conoscenza e grazie di alcune stupende immagini. Quella della famiglia con i bambini vestiti alla marinara sublime.

    rispondi a gilberto
    gio 16 ottobre 2014 08:32
  • Maria

    Mi scusi....Volevo dire Sul Niccolai !!!!!!

    rispondi a Maria
    gio 16 ottobre 2014 07:29
  • Maria

    ......Dalle sue parole, Signor Giovannini,mi par di capire che lei non sar fra i relatori al Convegno. Perch,mi domamndo, c' qualcuno che ne sa pi di lei, sull'Ungania e che ha pi materiale fotografico???????

    rispondi a Maria
    gio 16 ottobre 2014 07:28
  • gianni

    ma perch il Niccolai non viene ricordato a Borgo. Si dorme in questo paese!!

    rispondi a gianni
    gio 16 ottobre 2014 04:58
  • aldo giovannini

    Gentile Signora Teresa, vedo che ha avuto qualche problema nel suo PC, poich sono giunte nella stessa ora due sue email con qualche dissonanza ortografica. Comunque in risposta alla sua domanda, l'opera d'arte citata nell'articolo", opera di Piero di Cosimo, raffigurante lIncoronazione della Vergine fra San Giovanni Battista e San Jacopo, stata collocata alcuni giorni fa all'interno della Pieve di Borgo San Lorenzo, dopo i lavori di restauro. Se entra in Chiesa dalla porta di destra, la tavola subito a sinistra. Effettivamente un po al buio, ma quando la luce inonda la chiesa borghigiana si trover davanti ad una bellissima opera d'arte. Anzi fra qualche giorno scriver brevemente la storia con l'immagine attuale, cos potr fare la comparazione con la fotografia scattata dall' avv. Giuseppe Ungania esattamente 100 anni orsono. Tante cordialit.

    rispondi a aldo giovannini
    gio 16 ottobre 2014 03:15
  • TERESA

    dopo aver letto suo articolo sono andato in Pieve a vedere quest'opera ma non l'hop vista. Dov'? GraZIE.

    rispondi a TERESA
    gio 16 ottobre 2014 01:21
  • TERESA

    dopo aver letto suo articolo sono andato in Pieve a vedere quest'opera ma non l'hop vista. Dov'? GraZIE.

    rispondi a TERESA
    gio 16 ottobre 2014 01:21
  • MARCELLO

    bella recensione, bel ricordo, belle le foto. Grazie signor Aldo

    rispondi a MARCELLO
    gio 16 ottobre 2014 11:06