OK!Valdisieve

Grande successo per il Carnevale Mugellano dei Ragazzi

Un bel successo di pubblico con decine e decine di famiglie con i loro bambini in costume carnevalesco

Abbonati subito
  • 707
Ubaldi Matteo Ubaldi Matteo © Aldo Giovannini
Font +:
Stampa Commenta

Certo è vero, è il tempo che condiziona le manifestazioni all’aperto di qualsiasi tipo, affinché un buon numero di persone, molte delle quali al di sopra delle più rosee previsioni, siano numerosamente presenti. Così è stato per i prime tre corsi mascherati, in occasione del “Carnevale Mugellano dei Ragazzi”, che si è svolto a Borgo San Lorenzo nella centrale piazza Dante dove si trovano i giardini municipali. Per alcune ragioni non eravamo presenti alla prime due sfilate  e mi si dice che avevano avuto un bel successo di pubblico con decine e decine di famiglie con i loro bambini in costume carnevalesco,  per osservare e seguire con tanta gioia e spensieratezza i corsi mascherati  dietro o sopra i carri allegorici.

Ma quello che abbiamo ravvisato  - e non solo noi - è stata una sensazione di rinascita, di risveglio, di partecipazione, la voglia cioè di riappropriarsi di un evento, che a Borgo San Lorenzo si perde nella notte dei tempi; basta sfogliare il nostro volume sulla Storia del “Carnevale nel Mugello dalla seconda metà del   ‘700  al Terzo Millennio” (quanta fatica, ma il risultato è stato molto lusinghiero - ndr), per venire a conoscenza delle lontanissime radici che  si è portato dietro “burlamacco” e compagni. Scritto questo, dando un grande plauso ai “vecchi” dirigenti con in testa l’amica Anna Bordati Cantini, che insieme ad uno sparuto gruppo di amici, ha portato avanti con grandi sacrifici questa manifestazione, lasciando il testimone ad un nutrito gruppo di giovani, i quali con genuino entusiasmo si sono rimboccati le maniche, dando vita ad un comitato attivo e pieno di iniziative.

Ma la cosa che ci ha fatti tanto piacere è che il nuovo presidente è Matteo Ubaldi, figlio dell’indimenticabile Leonardo, “Leo per gli amici”, un personaggio che  ha lasciato un profonda impronta del suo fare, del suo organizzare, del suo allestire (basti ricordare le mitiche feste di Santa Lucia, i concorsi dilettantistici canori, la Polentata delle Ceneri, presidente lui stesso negli anni ’90 del secolo scorso  del Comitato del Carnevale, ed altro ancora), quindi  una passione tramandata e che è riesplosa in questi anni non certo felici: tutt’altro.

Che dire ancora se non esortare questi ragazzi e tutti il loro simpatico contorno, di proseguire questo percorso con entusiasmo, riallacciando i rapporti di collaborazione con tutta la comunità, ridare vita e buon umore, tornare a sorridere, ma più che altro lo stare, finalmente, tutti insieme in allegria, fra coriandoli, mascherine, le stelle filanti, balli, danze e musica. I tempi di “Pasqualino Marajà” con Pierè, Pintone, Marmarica, il Divo, Bastiano, il Maschero, Pipino,  Cesaraccio,  il Pighero, Bugana, il Tattone, Manate, il Garaino, il Bordati, Otello e tanti altri è ormai nella pagine della storia, ma abbiamo la sensazione, come sopra scritto, che al di là del ricordo di momenti elettrizzanti, la strada intrapresa sia quella giusta, nel ritorno cioè in un momento di vita sociale e civile  di antica tradizione.

Mercoledi prossimo 22 febbraio 2023, il Comitato del Carnevale con i polentai saranno in piazza Garibaldi e sotto l’immagine della “Madonnina del Soccorso”, ecco la tradizionale e storica “Polentata delle Ceneri”, che si svolge in quel posto fin dal 1799, quando i borghigiani si ribellarono al giogo francese, scrivendo una delle più belle pagine di libertà.

Aldo Giovannini

Lascia un commento
stai rispondendo a