Giulia Berti premiata a Villa Pecori per la IV edizione Dino Campana © n.c.
Giulia Berti, con la sua opera “Girasoli”, si aggiudica il prestigioso premio on line Marradi Free-News, l’Accademia degli Incamminati di Modigliana, L’Accademia il Fauno di Firenze, il Centro studi Campaniani “Enrico Consolini” di Marradi.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella sala del “Camino Grande” di Villa Pecori Giraldi gremita di pubblico. A consegnare i premi con il Presidente della Giuria Rodolfo Ridolfi, l'assessore alla cultura del Comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi, il consigliere provinciale di Ravenna Oriano Casadio e Silva Gurioli l'ideatrice del Premio.
“Siamo orgogliosi di tenere a Borgo San Lorenzo un premio così significativo – ha detto Ridolfi– Borgo San Lorenzo, capoluogo dell'unione dei comuni del Mugello e dell'Alto Mugello comprende molti luoghi campaniani: Marradi, Campigno, La villa “La Topaia” di Panicaglia Casetta di Tiara, Palazzuolo Sul Senio, il Barco e Rifredo Firenzuola e oggi diventa con il premio capofila della poesia. Il premio si snoda su tre grandi direttrici campaniane “Conosco una musica dolce...” “Nel paesaggio collocavo dei ricordi “ “la partenza e il ritorno”.
“La poesia ci salverà è un titolo quanto mai appropriato – ha aggiunto l'assessore Cristina Becchi – perché la poesia è una delle forme di espressione più alte; una forma che tuttavia non rimane confinata tra gli addetti ai lavori ma che riesce ancora ad interessare e coinvolgere anche i giovani come l'iniziativa odierna dimostra. Questo è ancora più importante in un territorio come il nostro, che della cultura ha fatto uno strumento di identità.
Seconda classificata Elisabetta Zambon “ Richiamo” e terza Paola Carmignani “Inesorabilmente”.
Tutti i giurati: M.Scalini, M.Guerra. F.Balucani, P.Gurioli, R. Monopoli, L.Lilli, G.Botti e M.Gentili sono intervenuti, come pure le prime tre classificate. Momenti particolarmente suggestivi sono stati quelli della lettura dei testi delle poesie affidati a Mirna Gentilini, Monica Guerra e Riccardo Monopoli e soprattutto “la musica della parola” che il poeta Pier Luigi Berdondini ha regalato ai presenti con “ La Speranza” di Dino Campana e la sua lirica "Babelè".
GIRASOLI Girasoli, superstiti all’anno, non vi ripiantaron, ma saldi e memori, grazie all’estate, che inverno potere non ha se si ha una più forte ragione -il Sole- a tirarci su, al sole serbaste quel seme, pienezza che esplode sublime, fedele alla propria promessa, nei dì che la nuda bellezza è impavida al freddo che fa. Insieme a ciò che donate di innato biondeggiante al cielo, di più risplendono in voi tenaci i no che diceste ai giorni di morte sotterra. Di quelli vi resta un sussurro, nell’oro donato all’azzurro, che sento e che serbo nel cuore per quando dal mio sottosuolo del sole non ricorderò. Che siate la luce che manca nel buio delle notti cieche, arrese al nulla che assorbe. Che siate la vita che resta -fedele alla mia infedeltà- e sverna attendata nel cuore, portando il vino di festa da dove il giorno non muore.


