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Firenze, otto arresti nei quartieri Novoli, Rifredi e Isolotto durante controlli straordinari della Polizia

Durante un’ispezione in alcuni stabili abbandonati in via del Sodo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti circa 446...

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Polizia - immagine di repertorio Polizia - immagine di repertorio © Polizia di Stato
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Proseguono senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Firenze per contrastare reati predatori, traffico di stupefacenti e verificare la regolarità dei cittadini stranieri presenti sul territorio.

Questa settimana, l’intensificazione delle attività ha riguardato in particolare i quartieri Novoli, Rifredi e Isolotto, con controlli mirati nei principali luoghi di aggregazione, anche frequentati da minori, ritenuti sensibili sotto il profilo della sicurezza urbana.

L’operazione ha visto il coinvolgimento di diverse articolazioni della Polizia di Stato: pattuglie delle volanti, agenti della Squadra Mobile, unità del Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile e personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, tutti impegnati nelle attività straordinarie di prevenzione e repressione.

Nel corso dei controlli sono state identificate oltre 100 persone e verificati numerosi veicoli. Complessivamente, sono stati arrestati 8 soggetti:

  • 5 per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso, uno dei quali anche per detenzione ai fini di spaccio;

  • 1 per ricettazione, possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e spaccio;

  • 2 per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Durante un’ispezione in alcuni stabili abbandonati in via del Sodo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti circa 446 grammi di hashish, 24 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e un taglierino.

Le operazioni si inseriscono in un più ampio programma di controllo del territorio, volto a garantire maggiore sicurezza nelle aree urbane più esposte a fenomeni delittuosi.

Si ricorda che tutti gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino a sentenza definitiva e che le accuse a loro carico saranno oggetto di valutazione nel corso del processo.

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