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Fiore di Puglia: quando Giuseppe Fiore disse no a Barilla

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Giuseppe Fiore Giuseppe Fiore © netnws
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Fiore di Puglia, azienda leader nella produzione di  taralli, è stata fondata dall’imprenditore Giuseppe Fiore che ha una carriera non solo ricca di successi ma anche di aneddoti. Uno, in particolare, merita di essere narrato: il no a Barilla. Negli anni '90, infatti, le grandi aziende dell’agroalimentare bussavano alla porta di Fiore per proporgli di vendere l’azienda, incontrando sempre il gentile rifiuto dell’imprenditore, restio a rinunciare alla sua creatura.

Quando fu convocato nella sede del colosso Barilla per firmare il contratto, Fiore disse: «Devo andare a spostare la macchina», anche se non aveva alcuna auto da spostare. Questa frase, ripetuta ogni volta che Fiore non è convinto di un affare, è diventata il simbolo della sua filosofia imprenditoriale, fondata sulla passione per il proprio lavoro, cura del proprio prodotto e  consapevolezza delle proprie radici.

La sua storia inizia nei primi anni '70, quando Fiore decide che il tarallo va fatto conoscere in tutta Italia. Tornato ad Andria, dove la sua famiglia gestisce un forno, Giuseppe propone di produrre anche taralli arricchiti di acciughe, olive e cipolle locali. Grazie alla sua passione, alla sua determinazione e alla sua capacità di vedere oltre i limiti esporta il tarallo nelle gastronomie del nord Italia e poi nel mondo intero.

Negli anni '90, Fiore ha un'altra intuizione: ridurre la grammatura dei taralli, trasformandoli in snack da portare sempre con sé. Grazie a questo stratagemma, Fiore approda negli autogrill, convincendo i buyer ad acquistare un quintale di taralli da distribuire, poi, tra quattro aree di servizio in Puglia. Nel frattempo, in attesa che i taralli incontrino il favore dei viaggiatori che sostano negli autogrill, si assicura diverse scorte. Una decisione vincente perché i taralli diventano un prodotto molto richiesto.

Oggi, Fiore di Puglia è presente su tutta la rete autostradale, produce giornalmente 200 quintali di taralli, dispone di tre unità produttive a Corato e, nel 2022, ha chiuso con 13 milioni di fatturato. Giuseppe Fiore, inoltre, ha conseguito una laurea honoris causa in Scienze aziendali nel 2005 e, nel 2023, gli è stato conferito il titolo di Maestro del Commercio.