Ex Rifle © nn
A Barberino di Mugello torna al centro del dibattito politico la questione dell’ex fabbrica Rifle, uno degli spazi dismessi più significativi del territorio. A rilanciare l’attenzione sul futuro dell’area è il gruppo consiliare Centrodestra per Barberino, che ha presentato una nuova interrogazione al Comune dopo aver rilevato segnali di attività all’interno dello stabilimento. A darne notizia è la Capogruppo Silvia Castellani, che spiega come già nell’ottobre scorso il gruppo avesse sollevato la questione con una prima interrogazione consiliare. All’epoca, la risposta dell’amministrazione comunale era stata chiara: nessuna informazione ufficiale sul destino dell’edificio.
Ma nelle ultime settimane qualcosa sembra cambiato.
Cancelli aperti e lavoratori presenti
«Da qualche settimana – riferisce Castellani – i cancelli della ex fabbrica Rifle sono aperti e all’interno si vedono persone al lavoro. Nessuna comunicazione ufficiale è però pervenuta né al Consiglio comunale né alla cittadinanza. È per questo che abbiamo deciso di ripresentare una nuova interrogazione, per chiedere se ci siano novità concrete in merito e se siano fondate le voci – già emerse mesi fa – relative alla possibile realizzazione di un centro sanitario».
Un’ipotesi che, se confermata, potrebbe avere ricadute importanti non solo sull’assetto urbanistico della zona, ma anche sulla programmazione sanitaria a livello di Mugello.
Una questione di trasparenza e pianificazione
Il gruppo consiliare sottolinea l’importanza di un chiarimento ufficiale da parte del Sindaco e della Giunta, sottolineando che la destinazione futura dell’ex Rifle riguarda tutta la comunità di Barberino.
«È fondamentale – prosegue Castellani – che l’amministrazione comunale sia trasparente sui progetti in atto e coinvolga il Consiglio in tutte le fasi. Il futuro della fabbrica Rifle non è una questione secondaria: riguarda il nostro sviluppo urbanistico, i flussi di traffico, le priorità sanitarie. La cittadinanza ha il diritto di sapere».
L’area dell’ex stabilimento, un tempo motore produttivo del Mugello, rappresenta oggi uno spazio strategico: ben collegato, esteso, vicino al centro abitato e potenzialmente adatto a diverse funzioni. Da tempo si susseguono voci su trasformazioni d’uso che andrebbero ben oltre una semplice riconversione logistica o commerciale.
Prossimo appuntamento: il Consiglio comunale del 23 giugno
L’interrogazione verrà formalmente discussa nel corso del prossimo Consiglio comunale, già convocato per lunedì 23 giugno alle ore 18.00. In quella sede il gruppo Centrodestra per Barberino si aspetta risposte puntuali da parte dell’amministrazione.
Il contenuto dell’interrogazione è già stato trasmesso agli uffici comunali, con la richiesta di conoscere lo stato attuale dell’immobile, eventuali atti autorizzativi o convenzioni in essere, e soprattutto la veridicità delle voci che parlano di un futuro centro sanitario.
