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Dino campana tra i poeti maledetti? Riflessione di Simone Berretti

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Dino campana tra i poeti maledetti? Riflessione di Simone Berretti Dino campana tra i poeti maledetti? Riflessione di Simone Berretti © n.c.
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Simone Berretti sta scrivendo un primo saggio che parla proprio di Dino Campana e del  relativo accostamento ai poeti maledetti Francesi principalmente (Rimbaud Verline, Bouderlaire). Saggio che probabilmente sarà pubblicato nel 2019. Ecco un'anticipazione a cura proprio di Simone Berretti:
Dino Campana è il poeta che visse la sua giovinezza nell'alto Mugello, precisamente a Marradi. Oltre che conosciuto per la sua instabilità mentale, e stato anche uno dei più grandi poeti Italiani del novecento.
Campana nella sua unica opera 'Canti Orfici' descrive in molti dei suoi versi paesaggi Mugellani e cita luoghi come Firenze, Faenza e perfino le frazioni del Giogo e Campigno. Borgo san lorenzo, Panicaglia e Rifredo invece sono alcuni dei luoghi legati alla scrittrice Sibilla Aleramo, celebre la loro tormentata relazione.
In Francia Dino Campana è stato addirittura accostato ai poeti maledetti Verlaine e Rimbaud, proprio con quest'ultimo sono molte le affinità che si trovano leggendo le loro due storie o biografie.
Tolto il periodo (non proprio contemporaneo) dei due poeti, possiamo comunque dire che entrambi sono venuti a mancare molto presto, Dino Campana all'età di 47 anni il Francese Rimbaud a 35. Entrambi nello stile sono poeti di matrice simbolista ed entrambi grandissimi girovaghi.
Sono moltissime le residenze cambiate specialmente dal poeta francese Rimbaud, decisamente anche più dell'italiano Campana, ma in tutte e due i casi si narra di persone colte da un irrefrenabile bisogno di spostarsi da un posto all'altro, anche a costo di arrivare al vagabondaggio.
Ambedue hanno avuto una relazione tormentata con colleghi conosciutissimi, come detto Campana con l'Aleramo, Rimbaud addirittura quella omosessuale con il collega poeta Verlaine. sempre Rimbaud tra i suoi lunghi viaggi ha soggiornato anche in Italia precisamene a Livorno, dove egli trovò lavoro per un breve periodo.
Infine altra attinenza (alquanto triste direi) è quella che ambedue hanno abbandonato prestissimo la poesia: Dino Campana dopo la relazione con Sibilla Aleramo, Rimbaud dopo quella con Verlaine. Rimbaud dopo aver abbandonato la scrittura cominciò a fare diversi lavori fino a diventare una grosso commerciante e spostarsi lungo l'Africa settentrionale.
Molti intelletti francesi lo invitarono successivamente a tornare su in Francia (in quanto nella sua nazione stava cominciando a diventare una sorta di leggenda) ma lui tornò in Francia solo per finire i suoi giorni, in quanto ormai gravemente malato.
Può rattristare molto il fatto del prematuro abbandono alla letteratura di entrambi, in quanto può venire da pensare a chissà cosa avrebbero potuto ancora dire, ma vabbè ci accontentiamo..
Mentre ai Mugellani dico che dovrebbero essere più orgogliosi di avere ospitato nelle loro terre un personaggio come Dino Campana, forse matto, maledetto ma di sicuro nel suo insieme un artista unico. (S.B)

 

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Commenti 2
  • paolo pianigiani

    Simone... la foto è sbagliata, aggiornala!

    rispondi a paolo pianigiani
    mer 3 giugno 2020 07:55
  • andrea benati

    Spiace dover sottolineare che sia stato ormai dimostrato, da tempo, che il ragazzo ritratto nella foto mostrata nell'articolo NON Dino Campana.

    rispondi a andrea benati
    gio 22 novembre 2018 02:44