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Medico va in pensione a Dicomano.

Ci sarebbe preoccupazione tra i cittadini per i tempi della sostituzione

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Medico di famiglia Medico di famiglia © Pixabay
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Il commento di Giannelli (FdI) : ” mancata programmazione da parte della regione Toscana, subito il piano di riordino della continuità assistenziale". Spiega Giannelli:

 E' passato praticamente 1 anno da quando la Dottoressa Linari, medico di medicina generale che prestava servizio a Dicomano, Londa, San Godenzo, si trasferì in altra sede, con i relativi problemi dati dalla difficoltà di avere un sostituto, per le croniche difficoltà che ormai affliggono il sistema sanitario toscano. 

Difficoltà che, a livello territoriale, sono cresciute.

Da oggi, 1 giugno, va in pensione il Dottor Paolo Biagioli, che ringraziamo per il lavoro svolto nei comuni di Dicomano e Londa e serpeggia ovviamente  preoccupazione per le ripercussioni che questo pensionamento avrà, considerati i consistenti numeri dei cittadini che sono attualmente seguiti dai medici  in servizio. Un post del comune di Londa informa del servizio temporaneo approntato a livello ambulatoriale dalla asl ed il Sindaco Cuoretti, che ringrazio, mi ha dato delucidazioni sulle procedure concorsuali in corso per la sostituzione definitiva, che auspichiamo avverrà in tempi brevi.

E' chiaro però che il problema investe l'intero territorio mugellano( basta pensare agli altri posti vacanti, come Scarperia San Piero) e più in generale toscano. Occorre, oltre ad un preciso impegno da parte dell'azienda sanitaria per sopperire alle falle che si aprono, un deciso cambio di passo della regione Toscana.

Già adesso sono 250 i posti vacani tra medici di base e pediatri. Ma da qui alla fine dell’anno la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente. con 229 pensionamenti. Una vera piaga, che doveva essere affrontate e risolta prima. I campanelli d’allarme suonano infatti già da tempo, ben prima dell'avvento del coronavirus, che ha amplificato i problemi. E’ evidente l’inadeguatezza della programmazione da parte della regione Toscana.  E' indispensabile, seppur tardivo, il piano di riordino della continuità assistenziale che deve prevedere una globale riorganizzazione della medicina generale. Da approntare immediatamente, prima che le difficoltà, già notevoli, diventino ingestibili.

Giampaolo Giannelli, capogruppo centrodestra Dicomano e membro assemblea regionale Anci Toscana

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