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Detraibilità delle spese per i centri estivi, un sostegno concreto per le famiglie

Approvata mozione Pd in Consiglio regionale, prima firmataria Fiammetta Capirossi

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Fiammetta Capirossi Fiammetta Capirossi
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Il Consiglio regionale, su proposta del gruppo del Partito Democratico, ha approvato ieri all’unanimità una mozione sulla necessità di introdurre agevolazioni fiscali per le spese sostenute dalle famiglie per la frequenza di bambini e ragazzi ai centri estivi diurni e ai campi estivi con pernottamento. 

«Ho deciso di ripresentare una mozione che era stata oggetto di un impegno del compianto Massimiliano Pescini – spiega la prima firmataria dell’atto, Fiammetta Capirossi – Ogni estate, circa 150.000 bambini e ragazzi in Toscana partecipano ai centri estivi. Questi spazi, fondamentali per il benessere fisico, psicologico e sociale dei più giovani, offrono opportunità di socializzazione e sviluppo, soprattutto dopo gli effetti negativi della pandemia da COVID-19 Tuttavia, i costi sostenuti dalle famiglie non sono attualmente detraibili o deducibili ai fini IRPEF, a differenza delle spese scolastiche o sportive. Questo rappresenta un limite significativo, considerando che i centri estivi svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo educativo e sociale».

Capirossi sottolinea anche come la Regione Toscana, con la delibera n. 634 del 2023, abbia già dimostrato il proprio impegno, stanziando risorse per promuovere i campi estivi.

«Adesso è il momento – aggiunge – che il Governo faccia la sua parte, introducendo una disciplina che renda possibile la detraibilità di queste spese, sostenendo così le famiglie e garantendo l'accesso a sempre più giovani. Favorire la partecipazione ai centri estivi non è solo una questione economica, ma anche di giustizia sociale. Le famiglie - conclude Capirossi – devono poter contare su sostegni che permettano a tutti i ragazzi di vivere queste esperienze formative, soprattutto in un periodo come quello estivo, in cui la conciliazione tra vita lavorativa e familiare è particolarmente complessa».. Fonte testo Ufficio Stampa e comunicazione Gruppo PD

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