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Controversie su 'Vicchio Vive': Difesa e rettifica di una pagina personale di Facebook

Sulla questione della pagina facebook "Vicchio Online" il primo cittadino Filippo Carlà Campa replica alle accuse

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Filippo Carla Campa Filippo Carla Campa © NN
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Non alimenterò polemiche sterili né cederò alle provocazioni. Ma voglio replicare alle strumentalizzazioni e alle fake che si stanno facendo circolare. La pagina Vicchio on Line adesso rinominata Vicchio Vive è sempre stata una pagina privata, libera nata per dare visibilità a iniziativa, attività del Comune e non, che parlava di Vicchio e a Vicchio, pubblicando cose di vario genere.

Tante volte su richieste dei cittadini, altre su mia iniziativa. Mai è stato detto o fatto pensare che quella fosse una pagina istituzionale. Il Comune ha una sua pagina istituzionale chiamata appunto Comune di Vicchio e gestita dall’ufficio stampa con scrupolo e in maniera assolutamente imparziale.

Peraltro la tematica è stata affrontata mesi e mesi fa in Consiglio comunale quando il Gruppo Officina mi interrogò sulla natura di Vicchio on Line: anche all’ora risposi che si trattava di una mia pagina personale che utilizzavo come meglio credevo e che non aveva niente a che fare con i canali istituzionali. Perciò essendo riconducibile solo a me, ho deciso di utilizzarla per le notizie di Vicchio Vive, essendo  il progetto che mi identifica.

Mai mi permetterei di utilizzare canali o pagine non di mia proprietà per fare propaganda. Voglio precisare questo perché mi si sta accusando di essere scorretto e fare scorrettezze. Chi sta facendo un gioco sporco è qualcun altro. Rappresentanti della lista che si dice progressista, ma anche il sito-blog Devurbe che vuol passare come indipendente ma che invece è (è sempre stato) megafono di Officina (tra i referenti di quel sito c'è il rappresentante del consiglio istituto e presidente del ccn): a proposito di quello che avete scritto, "l'immerdamento", le provocazioni di un colore marrone imbrattano le mani di chi le scrive.

Filippo Carlà Campa

 

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Commenti 1
  • Domenico

    Per i più curiosi, basterebbe una banale ricerca in rete per capire quante falsità sono riportate dal primo cittadino: https://www.halleyweb.com/c048049/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=14352 Riporto testualmente dal verbale del CC "che serve per promuovere le associazioni", pagina privata? Si, ma si tratta pur sempre delle parole di un personaggio pubblico in pubblica sede, inoltre l'interrogazione non venne fatta dal gruppo di Officina ma dalla sua stessa maggioranza, che probabilmente nutriva già forti dubbi sulla genuinità del personaggio, non ha fatto neanche lo sforzo di andare a rivedersi il verbale, fatto che rimarca ancora di più l'arroganza con la quale tratta la "cosa pubblica" come se fosse casa sua. Infine non capisco perchè tirare in ballo il fatto che uno dei rappresentanti di devurbe sia il presidente del ccn, a che scopo? Conclusione? Vittimismo puro.

    rispondi a Domenico
    sab 27 aprile 19:02