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Chiusura delle piscine in Mugello: Tutti hanno ragione, nessuno ha torto

Chi ha veramente ragione? Chi ha veramente torto? Ve lo spieghiamo noi...

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Centro Piscine Borgo San Lorenzo Centro Piscine Borgo San Lorenzo © NN
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Tiene banco da settimane il problema riguardante la chiusura delle piscine nel Mugello. Ci sono stati dei botta e risposta a livello politico tra opposizione e maggioranza a Borgo San Lorenzo e questo pomeriggio di giovedì 28 dicembre era all’ordine del giorno una interrogazione presentata da “Mugello In Comune” nel Consiglio dell’Unione dei Comuni e anche un dibattito sullo stesso punto nel Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo.

Cosa è emerso dai vari consigli che hanno discusso la problematica?

Quello che avevamo descritto nel nostro precedente articolo (che trovate qui), ovvero che “Tutti hanno ragione e nessuno ha torto”.

  • Hanno ragione gli sportivi del nuoto che per un periodo piuttosto lungo non avranno a disposizione un impianto per svolgere attività.
  • Hanno ragione i semplici cittadini che nelle piscine devono fare riabilitazione o semplicemente una nuotata
  • Hanno ragione gli studenti che non avranno a disposizione la possibilità di fare la lezione di nuoto per molti mesi
  • Ha ragione chiunque altra categoria di persone che potrebbe lamentarsi della perdita, momentanea, della possibilità di attività acquatiche.

Al tempo stesso però non c’è nessuno che abbia torto. Purtroppo la coincidenza ha voluto che due condizioni non volontarie pregiudicassero questa situazione:

  • Non ha torto la proprietà del Borgonuovo che dovendo far quadrare i conti è costretta suo malgrado a chiudere un’attività
  • Non ha torto la società sportiva che gestiva l’impianto del Borgonuovo a non continuare con una gestione in perdita
  • Non hanno torto il Comune di Borgo San Lorenzo che è riuscita far partire i lavori di ristrutturazione delle Piscine di Borgo San Lorenzo con gli adeguati finanziamenti
  • Non ha torto l’unione dei Comuni che da anni partecipa economicamente con un contributo ai costi di gestione delle piscine di borgo san Lorenzo
  • Non ha torto la Vivilosport che insieme ad alcuni Sindaci del Mugello hanno svolto vari incontri con la proprietà del Borgnuovo che si è resa disponibile a trovare un punto condiviso per permettere le attività

Nonostante coloro che hanno ragione e coloro che non hanno torto rimane un fatto insormontabile, ovvero gli alti costi di gestione per tenere aperto un impianto nei prossimi mesi, e parliamo di numeri che sono stati espressi:

  • Una prima (e legittima) richiesta da parte del Borgonuovo era un contratto di 5 anni coprendo i costi di affitto e utenze, i quali con calcolo approssimativo sarebbero stati 120.000 euro annui di affitto e circa 50/60 mila euro di utente, oltre alla partecipazione del rifacimento degli spogliatoi.
  • Discutendo… discutendo… la proprietà del Borgonuovo aveva riformulato la proposta arrivando a considerare un anno di affitto (120.000 euro) e le copertura delle utenze (50/60 mila euro anno), solo per la piscina al coperto.
  • Considerando che nel piano di gestione di una piscina l’estate è la stagione che produce più introiti, nel contratto di affitto che avrebbe dovuto sottoscrivere la Vivilosport (con la partecipazione anche dell’Unione dei Comuni) non ci sarebbero stati l’introiti della piscina all’aperto. Quindi il canone di circa 15000 euro mese sarebbero stati dovuti pagare nonostante che l’afflusso dei potenziali introiti estivi non ci rientravano.

Una precisazione è doverosa. Per un imprenditore privato, è normale tendere a preservare il proprio business e assicurarsi di far quadrare i conti. Nel caso della proprietà del Borgonuovo, gli alti costi di gestione della piscina coperta giustificano la necessità di un contratto che almeno copra questi costi, qualora venga richiesto di mantenere aperta la struttura.

Per la società Vivilosport, partecipata del Comune di Borgo San Lorenzo, è altrettanto importante che, se deve operare nell'ambito di un impegno sociale e sportivo significativo per la comunità, riceva il supporto degli altri Comuni. Tuttavia, è fondamentale che qualsiasi accordo raggiunto sia economicamente sostenibile.

Durante la discussione al Consiglio dell’Unione dei Comuni, è emerso un aspetto rilevante, come sottolineato dal Sindaco di Borgo San Lorenzo: la problematica ha messo in luce l'importanza del ruolo del Centro Piscine del Mugello come impianto vitale per l'intera area. In questo contesto, il Sindaco Omoboni ha ricordato gli investimenti compiuti dalla sua amministrazione dal 2020 ad oggi, che ammontano a 592.558 euro, oltre al contributo dell’Unione dei Comuni di 125.000 euro. Si auspica quindi una partecipazione più diretta dell'Unione dei Comuni nella società Vivilosport.

Quindi, quale soluzione potrebbe essere adottata?

La Piscina del Borgonuovo potrebbe chiudere. Molti sperano che i lavori alle Piscine di Borgo San Lorenzo procedano speditamente per permettere un'apertura completa entro l'anno, con la sezione estiva che sembra già garantita a giugno. Le associazioni sportive potrebbero dover cercare alternative presso impianti nella zona fiorentina, sperando in un aumento del contributo economico da parte dell'amministrazione di Borgo San Lorenzo. Rimane aperta la questione su quali soluzioni saranno proposte per coloro che necessitano di riabilitazione in acqua.

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