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Borgo in Comune - L’amministrazione dovrebbe scusarsi per aver privato Borgo S. Lorenzo di uno spazio di aggregazione importante per la prossima estate. 

Il progetto è stato infatti modificato ignorando il Consiglio Comunale

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Foro Boario Foro Boario © NN
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Pubblichiamo una nota del Gruppo Consiliare Borgo in Comune - Borgo in Comune, come gruppo consiliare eletto da molti borghigiani, non ha fatto altro che svolgere la sua funzione: ha fatto alcune domande con un’interrogazione in Consiglio Comunale. Eppure questo viene etichettato dall’Amministrazione come una polemica, lasciando pochi dubbi ancora sulla considerazione in cui sono tenuti gli istituti democratici da questa Giunta. Non è la prima volta infatti che l’Amministrazione ha dimostrato di provare fastidio rispetto all'esercizio della democrazia da parte dei membri del Consiglio Comunale. Troppe volte il Consiglio è stato scavalcato con delibere di Giunta, senza alcun interesse a sottoporre provvedimenti, anche importanti, ai rappresentanti dei cittadini, di opposizione come di maggioranza.

E una volta di più lo ha fatto sulla questione della riqualificazione del Foro Boario. Il progetto è stato infatti modificato ignorando il Consiglio Comunale, e senza nemmeno avere la premura di far passare le nuove schede in Commissione. Per di più la notizia che il Foro Boario non sarebbe stato in uso questa estate è stata comunicata (all'insaputa ancora del Consiglio e della Commissione competente) a pochi giorni dalla scadenza della presentazione delle domande per l’inserimento nel calendario di Sagre e Feste in una riunione tra l’Ufficio Tecnico e le associazioni. In questo modo siamo venuti a sapere che quelle strutture non sarebbero state disponibili non solo per la Festa di Liberazione, ma anche per la Festa di San Lorenzo, il Palio e la celebrazione dell’anniversario della Liberazione di Borgo dal nazifascismo, nonché per le attività di autofinanziamento della Pro Loco e di alcune società sportive.

Ora apprendiamo dall'assessore Becchi che la maggior parte delle associazioni e delle società interessate ha trovato una soluzione alternativa, ma dall’Amministrazione non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale sulle strutture comunali verso le quali i soggetti organizzatori avrebbero potuto dirottarsi. A questo si aggiunge che il progetto per la riqualificazione dell’area non sembra tenere in debita considerazione la funzione storica del luogo: oltre ad una struttura ricettiva per la ristorazione fortemente ridimensionata rispetto all'attuale (la cui capienza è stata già ridotta negli anni passati), non è chiara la sorte né del palco né della pista da ballo antistante. A poco vale il video dell’assessore Becchi che non offre risposte adeguate alle questioni da noi poste e che, come già fatto in occasione dei ritardi nei lavori di ristrutturazione delle scuole medie, non sembra dare giustificazioni credibili per lo spostamento delle opere di riqualificazione del Foro Boario da quest'autunno a luglio. 

In merito a tutto questo abbiamo chiesto spiegazioni e aspettiamo di riceverle nella sede opportuna, il Consiglio Comunale, non sui social network. In ogni caso, ciò che rimarrà di tutto questo è che gli abitanti di Borgo San Lorenzo non potranno usufruire del luogo dove per decenni hanno trascorso le serate estive. 

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