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Borgo. 6,5 milioni per il Monastero, e 50 posti di lavoro

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Borgo. 6,5 milioni per il Monastero, e 50 posti di lavoro Borgo. 6,5 milioni per il Monastero, e 50 posti di lavoro © n.c.
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Un investimento da 6,5 milioni di euro per far rinascere il Monastero di Santa Caterina da Siena di Borgo San Lorenzo. Oggi e domenica prossima gli antichi spazi si apriranno per la prima volta alla città con visite guidate Un luogo di cultura e di aggregazione, un centro di assistenza per persone fragili e anziani e uno spazio di valorizzazione per le produzioni locali. Sarà questa la nuova vita del Monastero di Santa Caterina da Siena a Borgo San Lorenzo. Un posto amato, dal grande valore storico e architettonico, al cui interno son custoditi tesori artistici di grande valore, che grazie ad un imponente piano di ristrutturazione e riqualificazione diventerà patrimonio della comunità. 6mila metri quadrati di superficie, divisi in 3 livelli, ognuno con una destinazione diversa. 50 i posti di lavori stimati dopo la sua messa a regime in vari ambiti: culturale, amministrativo e servizi. Questa mattina (sabato 23 marzo) la presentazione ufficiale ha reso noto i dettagli del progetto. Hanno partecipato, Lorenzo Terzani, del Consorzio Co&So, il presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani, Don Bruno Simonetto, delegato arcivescovile per la Vita consacrata, il presidente della Fondazione Cittadella di Santa Caterina da Siena, Stefano Tagliaferri, lo storico dell’arte, professor Marco Pinelli, e il sindaco del comune di Borgo San Lorenzo e presidente Gal.Start, Paolo Omoboni. Il piano di riqualificazione nasce dalla volontà manifestata dalle suore dominicane al Consorzio Co&So di ridare nuova vita al Monastero. Il progetto ha così preso sempre più forma e corpo, diventando poi operativo attraverso la costituzione della Fondazione “La cittadella di Santa Caterina da Siena” costituita dal Consorzio Co&So, dalle Suore Domenicane, dal Consorzio Fabrica e dal Gal-Start, che raccoglie le rappresentanze del territorio. Nel dettaglio, ogni piano del Monastero avrà una funzione specifica e la sua fruizione sarà facilitata aprendo nuovi ingressi sui 4 lati dell’edificio. Il piano terra e il seminterrato saranno riservati alle botteghe artigianali e alla commercializzazione di prodotti locali. il progetto prevede un orto, in parte destinato all’attività di ristorazione a km 0 e in arte per attività didattiche. Ci sarà anche una piazza pubblica, aperta a tutta la cittadinanza. Sono previsti eventi periodici, con lo scopo di promuovere e far conoscere le tradizioni artigiane locali. Il primo piano sarà dedicato alla cultura e alla creatività e sarà anche il luogo dove troveranno giusta valorizzazione le opere d’arte conservate nella struttura che risalgono al 1500, con un museo dedicato. Un spazio sarà dedicato a laboratori didattici per bambini e adulti e destinato ad attività didattiche per le scuole del territorio. Sarà presente anche un caffè letterario, dove si svolgeranno eventi culturali, e un’area letteraria, con materiale documentale sulla storia del Monastero e del territorio. Ci saranno anche zone riservate alle associazioni locali, per attività e incontri, e un’area di coworking con sale riunioni, postazioni di lavoro e aule didattiche. L’ultimo piano sarà dedicato ai servizi di cura e salute con 40 posti letto per l’accoglienza di persone che necessitano di terapie e riabilitazione. Le persone saranno ospitate in nuclei abitativi residenziali, organizzati in camere doppie e singole, con servizi e spazi funzionali alle necessità quotidiane. Gli anziani saranno seguiti da un team di operatori qualificati in grado di provvedere ai bisogni e alle esigenze di cura e assistenza. All’interno della struttura sarà allestita anche una stanza Snoezelen, una metodologia di comprovata validità in grado di stimolare tutti i sensi, anche in persone affette da patologie degenerative. L'attività ricreativa sarà parte integrante del processo di riabilitazione e socializzazione e avverrà sia negli spazi comuni che al secondo piano, nell'area del Monastero dedicata alla cultura, promuovendo attività soprattutto con i bambini.

 

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Commenti 2
  • Luca

    Sarei molto orgoglioso, e contento di poter lavorare In un posto bellissimo come codesto. Luca masini

    rispondi a Luca
    mar 26 marzo 2019 06:42
  • Margheri

    Che bello!! Per mandare la propria candidatura per eventuali offerte di lavoro a chi dobbiamo rivolgersi?

    rispondi a Margheri
    sab 23 marzo 2019 05:25