OK!Valdisieve

Angeli visibili. Una lettera per i neo infermieri mugellani

Da Stefania Guerri, Psicosintesista riceviamo e ben pubblichiamo questa lettera dedicata agli 8 neo-dottori in infermieristica di Borgo San Lorenzo

  • 321
I neo dottori I neo dottori © Comune Borgo San Lorenzo
Font +:
Stampa Commenta

Come comunicatoci ufficialmente, in questi giorni sono stati proclamati 8 neo-dottori del corso di laurea in infermieristica di Borgo San Lorenzo ai quali mi rivolgo con quanto segue.
Amo definire “angeli visibili” tutti gli infermieri di tutti gli ospedali, di tutti i centri di accoglienza, di tutte le case di riposo per anziani, di tutti i centri dove sono assistiti itanti disabili e di tutte quelle situazioni domiciliari di sofferenza dove c’è bisogno di un infermiere per affiancarsi ad un famigliare per assistere al meglio un malato.

Quando tra il medico ed il malato si interpone la figura dell’infermiere professionista al quale il medico affida elementi della propria conoscenza per alleviare le tante sofferenze che continuamente si trova ad affrontare, la figura dell’infermiere diventa una indispensabile presenza accanto al malato della quale lo stesso medico non potrebbe fare a meno. Il malato non solo viene curato ma anche assistito, incoraggiato, aiutato nei propri impedimenti fisici, stimolato a vivere in qualsiasi stato si trovi. La figura dell’infermiere diventa così un custode del malato. Perché allora non associarla al proprio angelo custode invisibile che è presente accanto ad ognuno di noi a livello spirituale? Ecco perché mi viene spontaneo definirli “angeli visibili”. Senza di loro il malato non riuscirebbe a superare tanti momenti difficili. La sofferenza fisica necessita non solo di cure mediche ma di tanta presenza amorevole e di tanta comprensione, caratteristiche tipiche di questa categoria di professionisti.

Spesso un sorriso ed un atteggiamento affettuoso influenzano positivamente anche l’effetto di una medicina. La gentilezza diventa così una forza rigeneratrice. Desidero congratularmi con questi neo-dottori in infermieristica con l’auspicio che sempre più aumentino queste professioni di “vocazione” perché l’umanità ne ha tanto bisogno.

Stefania Guerri
Psicosintesista

 

Lascia un commento
stai rispondendo a