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'Addio' Publiambiente, da febbraio arriva Alia. Cosa cambia

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'Addio' Publiambiente, da febbraio arriva Alia. Cosa cambia 'Addio' Publiambiente, da febbraio arriva Alia. Cosa cambia © n.c.
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"Si chiamerà Alia la nuova società di gestione dei rifiuti d'ambito metropolitano, nata dal matrimonio d'interesse tra le aziende pubbliche del settore di Firenze, Prato, Empoli e Pistoia: rispettivamente Quadrifoglio, Asm, Publiambiente e Cis". Inizia così un interessante articolo in materia pubblicato nelle scorse settimane dal giornale 'Notizia di Prato', e che ci permettiamo di rilanciare. Articolo a firma della giornalista Eleonora Barbieri. Ecco il resto:

I tempi di decollo sono strettissimi: per Natale sarà deliberata dalle rispettive società la nascita della nuova realtà che entro il 24 febbraio 2017 dovrà diventare operativa. Il punto su questo passaggio storico è stato fatto ieri mattina, giovedì 3 novembre, dalle commissioni 4 e 2 riunite in seduta congiunta per ascoltare l'attuale presidente di Asm spa, Gianluca Tapparini. Il peso di Firenze e dell'area fiorentina nella nuova compagine societaria è schiacciante, ben il 71,55% (di cui il Comune di Firenze detiene circa il 57%). Asm, cioè Prato, avrà appena più del 16%. Segue Publiambiente con l'11,8% e il Cis con circa l'1,2%. Tali percentuali riflettono i valori patrimoniali delle 4 società al 30 giugno scorso e varranno per l'approvazione di atti fondamentali della società come bilancio e divisione degli utili. Quando invece dovranno essere deliberati progetti su specifici territori le azioni dell'ex società di riferimento saranno potenziate e quelle delle altre tre depotenziate in base a indici prestabiliti. Un esempio chiarirà meglio questo meccanismo nato per rendere meno pericoloso il potere di Firenze: se dovrà essere votata l'introduzione di una particolare tecnica di raccolta di rifiuti a Prato, le azioni di Quadrifoglio scenderanno dal 71,55% a poco più del 46%, mentre quelle di Asm saliranno dal 16 al 21%. In sostanza il peso patrimoniale su cui è stata configurata la compagine societaria viene riequilibrato da altri due fattori: abitanti e servizi, ma soli per decisioni che riguardino specificamente il territorio. Veniamo alla governance di Alia. Il cda sarà composto da cinque persone. Chi esprime il presidente non può avere il quinto consigliere che comunque dovrà avere un profilo tecnico e dovrà essere nominato in accordo con Firenze. Il primo presidente di Alia toccherà a Publiambiente. Il nome è prematuro. Il vicesindaco Simone Faggi, che ha la delega alle partecipate, ha sottolineato la bontà dell'operazione e dei patti parasociali: "Il nostro obiettivo è salvaguardare la territorialità, mantenere Programma Ambiente per i rifiuti speciali e confermare gli investimenti decisi nel 2011 come la costruzione di un impianto Revet in via Paronese, il digestore anaerobico assieme a Gida, la realizzazione di tre centri raccolta in città". Eleonora Barbieri
Clicca qui per leggere l'articolo su Notizie di Prato, pubblicato il 3 novembre.

 

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