Irene Galletti M5S © M5S
“Un atto grave e inaccettabile”. Così Irene Galletti, presidente del Movimento 5 Stelle Toscana, definisce la decisione del Governo Meloni di impugnare la legge toscana sul fine vita, approvata dal Consiglio regionale su iniziativa popolare. Una norma, sottolinea Galletti, che “non obbliga nessuno, ma offre regole chiare, tempi certi e tutele sanitarie” per chi si trova a vivere nella sofferenza estrema e desidera esercitare un diritto già riconosciuto dalla Corte Costituzionale.
“Impugnarla – afferma la consigliera regionale – significa cancellare, con un tratto di penna, la speranza di migliaia di cittadini. Ancora una volta, questo esecutivo si mostra prigioniero di una visione retriva, ipocrita e distante dai bisogni reali delle persone”.
Ma l’attacco della presidente M5S va oltre la questione giuridica. “È paradossale – aggiunge – che un governo che invoca l’Autonomia differenziata per motivi elettorali, oggi si scagli contro l’autonomia concreta e responsabile di una Regione che, raccogliendo una spinta civica, ha avuto il coraggio di legiferare nel rispetto della Costituzione”. Un comportamento che, secondo Galletti, “svela il volto di un governo incapace di dare risposte e pronto a colpire chi lo fa al suo posto”.
Il Movimento 5 Stelle Toscana annuncia battaglia: “Difenderemo la legge, e con essa, il diritto alla dignità di chi soffre”.
